Appalti truccati a Valtournenche In aula le arringhe delle difese
Riprenderà lunedì prossimo, 14 giugno, il processo al Tribunale di Aosta per l’inchiesta sui presunti appalti truccati a Valtournenche. Nell’udienza di mercoledì scorso, 9 giugno, sono iniziate le arringhe degli avvocati degli imputati. I legali hanno ricostruito gli episodi contestati e cercato di smontare le ipotesi della Procura. In particolare hanno preso la parola i difensori di Cristina Camaschella, dipendente del Comune di Valtournenche, degli ingegneri Corrado Trasino e Stefano Rossi e dell’amministratore della Chenevier Luca Frutaz.
L'inchiesta del pm Luca Ceccanti e dei carabinieri della Compagnia di Châtillon e Saint-Vincent denominata “Do ut des” ruota attorno alla figura di Fabio Chiavazza, 51 anni, di Challand-Saint-Victor, ex capo dell'ufficio tecnico ddel Comune di Valtournenche e finito in carcere per quasi 6 mesi tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019. Con Fabio Chiavazza hanno chiesto e ottenuto il giudizio abbreviato Federico Maquignaz, 54 anni, di Valtournenche, ex presidente e ad della Cervino spa, Cristina Camaschella, 56 anni, di Antey-Saint-André, dipendente del Comune di Valtournenche, gli ingegneri aostani Corrado Trasino, 57 anni, Giuseppe Zinghinì, 44 anni, e Adriano Passalenti, 46 anni, di Saint-Nicolas, i professionisti Stefano Rossi, 57 anni, di Piacenza e Rosario Andrea Benincasa di Caravacio, 54 anni, di Torino, Nicolò Bertini, 35 anni, di Alagna Valsesia, dell'impresa Bertini Aosta di Issogne, gli architetti Ezio Alliod, 60 anni, di Verrès, e Marco Zavattaro, 51 anni, di Quart, Stefano Trussardi, 46 anni, di Aosta, artigiano, Enrico Giovanni Vigna, 67 anni, di Quincinetto, come amministratore unico di Ivies, Ivan Voyat, 55 anni, di Aosta, amministratore unico di Edilvi costruzioni, Luca Frutaz, 47 anni, di Aosta, amministratore della Chenevier SpA.
I 19 capi di imputazioni, frutto di un fascicolo d'indagine di circa 12mila pagine, vanno - a vario titolo - dalla concussione alla corruzione, dall'abuso d'ufficio alla turbativa d'asta, dal falso ideologico all'abuso edilizio sino ai reati tributari.