Addio a Miranda Berlier, istituzione di Pila Gestì per molti anni il minimarket nel tunnel
La comunità di Gressan, e in particolare di Pila, perde un altro pezzo della sua storia. Sono stati celebrati martedì scorso, 1° giugno, i funerali di Miranda Berlier, che a lungo ha gestito con professionalità e passione il negozio di alimentari all’interno del tunnel della località turistica. Si è spenta a 79 anni nella notte tra domenica 30 e lunedì 31 maggio, nella casa di riposo J.B. Festaz, dove era ricoverata da alcune settimane.
Nata il 15 ottobre del 1941 da una famiglia di allevatori, papà Alessandro e mamma Solange Chaberge, da giovane era stata cameriera alla famosa La Jolie Bergère di Peroulaz. Proprio lì ha conosciuto Renzino Mion, originario del Veneto, che lavorava per la società di gestione degli impianti di risalita di Pila e che ha sposato nel 1966: dalla loro unione è nato il figlio Remo. Un matrimonio conclusosi anzitempo a causa della tragica morte di Renzino nel 1992, deceduto in un incidente sul lavoro cadendo da un palo della funivia di Grand Grimod.
Gentile e solare, Miranda Berlier ha sempre lavorato a contatto con il pubblico, in particolare allo storico ristorante dell’albergo Mont Blanc di Aosta e alla tavola calda Alpila, sulla Nouva di Pila, entrambi gestiti dai suoceri Rino Mion e Prosperina Vallet, la celebre partigiana “Lisetta”. Poi, verso la metà degli anni Settanta, aprì il bazar e negozio di alimentari all’interno del tunnel, dove vendeva un po’ di tutto ed offriva un servizio fondamentale. Con la sua disponibilità e il suo sorriso, divenne una figura imprescindibile per la comunità e per i turisti. Ha tenuto il negozio di alimentari fino alla metà degli anni Novanta, poi continuò a lavorare dando una mano al figlio Remo al Bar Mion, nel piazzale del Bouton d’Or. E’ stata inoltre per 17 anni - a partire dal giugno del 2004 - madrina del Gruppo Alpini di Gressan. Appassionata di sci e di montagna, aveva anche imparato ad amare il mare e la tranquillità delle vacanze in crociera, che a volte, dopo una vita di lavoro, si concedeva con le sue amiche.
«Era un’istituzione per Pila. - ricorda il sindaco di Gressan Michel Martinet - Una grande lavoratrice che con la propria attività ha contribuito allo sviluppo della località turistica, di cui è stata a lungo un punto di riferimento. Mancherà molto alla nostra comunità».
Lascia il figlio Remo - che ora gestisce il Bar Euro al Pont Suaz - con la moglie Lella Testa, i nipoti Carlotta e Mattia e il fratello Arnaldo.