Courmayeur, nessuna novità sull’accesso alle valli Roberto Rota: “Stesso regolamento dell’anno scorso”

Non è un caso che l’estate 2021 di Courmayeur si apra con il “Green Weekend”, una due giorni alla scoperta delle vallate laterali a piedi, in bicicletta o con le navette. La volontà di puntare sulla natura è al centro dell’azione amministrativa del nuovo sindaco Roberto Rota, che non ha fatto mistero di pensare a un futuro sempre più “verde” per Courmayeur. La prova del nove arriverà presto. L’estate si avvicina e negli ultimi vent’anni - o forse di più - tutte le Amministrazioni comunali che si sono succedute hanno dovuto fare i conti con le criticità legate all’accesso della Val Ferret e - in seconda battuta - della Val Veny. Roberto Rota conferma che per i prossimi mesi saranno utilizzati gli stessi criteri dell’ultima estate, quella del 2020: le auto potranno accedere alle valli nello stesso numero corrispondente ai parcheggi disponibili. Una volta esauriti gli stalli si potrà salire solo con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta. “La criticità, obiettivamente, non è risolvibile, almeno nel breve periodo. - commenta Roberto Rota - Per la Val Ferret avremo la partenza di otto pulmann all’ora, a capienza ridotta a causa della pandemia. Di fatto possiamo trasportare fino a duecento persone ogni sessanta minuti, non di più. Sicuramente non è previsto nemmeno di implementare il servizio pubblico di trasporto, non necessariamente per un problema economico. Sia la Val Ferret che la Val Veny hanno strade strette e gli autobus devono salire in orari precisi, per evitare che si incrocino in determinati tratti di strada. Lo ripeto, è un problema che non possiamo risolvere se non con l’aiuto di tutti quanti”.

L’invito è quello di scegliere mezzi alternativi per salire nelle valli, approfittando anche dell’occasione per godere dello spettacolo che la natura riserva ai piedi del Monte Bianco. “In Val Ferret il problema più grande è arrivare a Planpincieux - continua Roberto Rota - ed è normale che in giornate di grande affluenza vi sia un minimo di disservizio. Stiamo lavorando a un piano d’azione per l’estate del 2022, ma per i mesi a venire il sistema che utilizzeremo sarà lo stesso del 2020”. Roberto Rota confida nell’allentamento della morsa della pandemia, che potrebbe permettere agli autobus di viaggiare nuovamente a pieno regime e quindi di “Raddoppiare i numeri dei passeggeri per quanto concerne il trasporto pubblico”. L’altra speranza è che il ghiacciaio di Planpincieux non crei nuovi allarmi che obblighino il Comune a chiudere la strada. Per quel che concerne poi ristoranti ed alberghi il protocollo sarà lo stesso di un anno fa: i gestori dovranno comunicare il numero di targa dei propri prenotati in modo tale che - anche con i parcheggi completi - gli addetti agli accessi li lascino salire.

Intanto nel pomeriggio di ieri, venerdì, il Municipio il sindaco Roberto Rota ha salutato i nuovi nati e i coscritti: altro servizio a pagina 63.