Nuova ordinanza, riaprono i centri benessere nelle strutture ricettive

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In Italia la tendenza dell'incidenza dei contagi da Covid-19 continua a calare ma l’ultima ad entrare in zona bianca, secondo le stime, sarà la Valle d'Aosta, presumibilmente lunedì 28 giugno. Intanto ieri, venerdì 4 giugno, il presidente della Regione Erik Lavevaz ha firmato una nuova ordinanza per la proroga delle misure già poste in essere. Considerato che la regione rimane classificata zona gialla per ulteriori 15 giorni, sulla base di un netto miglioramento del quadro epidemico il provvedimento autorizza da sabato prossimo, 12 giugno, le attività dei centri benessere interni alle strutture ricettive, esclusivamente a favore degli ospiti delle stesse e nel rispetto delle linee guida e dei protocolli vigenti. «La decisione di anticipare l’apertura dei centri benessere degli alberghi valdostani a partire dal 12 giugno - dichiara il presidente Erik Lavevaz - è stata presa dopo un’attenta valutazione dell’Unità di supporto e di coordinamento per l'emergenza Covid-19 da cui è emerso un parere positivo da parte della componente sanitaria. Vogliamo dare un segnale per la ripartenza della stagione turistica, cercando di limitare al massimo lo svantaggio della Valle d’Aosta, ancora in zona gialla, rispetto alle altre località».

Diminuiscono le persone

sottoposte a tampone

Anche in Valle d'Aosta nelle ultime settimane è calato il numero di persone sottoposte a tampone per il coronavirus. In particolare, in 21 giorni la diminuzione è stata del 39,48 per cento. Il dato emerge dal confronto tra i bollettini di aggiornamento quotidiano emessi dalla Regione tra venerdì 7 e giovedì 13 maggio, periodo in cui sono stati testati in 1.274, con quelli diffusi tra venerdì 28 maggio e giovedì 3 giugno, quando le persone sottoposte a tampone sono state 771. A rilevare il calo generalizzato in Italia è stata la Fondazione Gimbe, che nell'ultima relazione evidenzia a livello nazionale un «Crollo dei tamponi» del 34 per cento in 3 settimane. «Il testing&tracing, già abbandonato da tempo, viene di fatto anche “scoraggiato” dal nuovo sistema per assegnare i colori alle regioni», dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. «Un sistema - aggiunge - fortemente condizionato dall'incidenza dei casi che, senza definire alcuna soglia minima di testing, ripropone quanto già visto nella primavera 2020: ovvero, meno tamponi, meno casi». Per questo Gimbe propone di «Apportare al nuovo sistema per assegnare i colori alle regioni i necessari correttivi - ad esempio standard di tamponi per 100 mila abitanti - per incentivare il testing e riprendere il tracciamento, senza timore di non conquistare o di perdere la zona bianca».

Dalla stessa indagine emerge che la media giornaliera di persone testate ogni 100mila abitanti nel periodo da mercoledì 12 maggio a mercoledì 1° giugno in Valle d'Aosta è di 117, a fronte di una quota a livello italiano di 120. Primeggiano Lazio e Toscana (rispettivamente con 199 e 176), mentre sono ultime Veneto e Puglia (56 e 49). Il Piemonte è a 113 e la Lombardia a 131, Bolzano a 122 e Trento a 137.

Il bollettino della Regione

sulla base dei dati Usl

Diminuisce ancora il numero di positivi al Covid-19 in Valle d'Aosta: secondo la rilevazione di ieri, venerdì 4 guigno, dell'azienda Usl risultano 167 contagiati, 15 in meno di giovedì 3, frutto di 5 nuovi casi - a fronte di 103 persone sottoposte a tampone - e 20 guarigioni. Anche nelle ultime 24 ore non si sono registrati decessi. Stabili pure i numeri dei ricoverati all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta, dove si trovano 5 pazienti nei reparti Covid, nessuno in terapia intensiva. I restanti 162 positivi sono in isolamento domiciliare.

Test anti-Covid gratuiti,

via libera dalla Giunta

La Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 31 maggio, l’erogazione sino al termine dello stato di emergenza sanitaria di test anti-Covid gratuiti, intesi come test antigenici rapidi o molecolari.

Le prestazioni sono previste per un numero massimo di 100 al giorno, rivolte a residenti e non residenti in Valle d’Aosta, a cui è richiesto una certificazione verde Covid-19, e anche oltre il limite di 100 al giorno, ai cittadini che hanno necessità di recarsi in visita ai propri familiari ospiti in strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, sia convenzionate che private. I test saranno effettuati da giovedì 10 fino a mercoledì 30 giugno nei tendoni Drive-In allestiti nell’area Espace Aosta, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 11.30. Le prenotazioni potranno essere effettuate da martedì 8 giugno tramite CUP telefonico, telefonando al numero 0165 548387 oppure agli sportelli Cup sul territorio. Ulteriori informazioni all’indirizzo Internet http://www.ausl.vda.it/datapage.asp?id=206&l=1. Possono richiedere i test i cittadini residenti e non residenti in Valle d’Aosta. Saranno effettuati 100 tamponi Covid-19 al giorno: 75 antigenici “rapidi” e 25 molecolari. Il referto sarà prodotto in lingua italiana, su richiesta dell’utente potrà essere redatto anche il lingua francese e inglese. Qualora il referto fosse “positivo” o “indeterminato”, all’utente sarà effettuato un test molecolare dal personale del Drive-In (non sarà richiesto alcun ticket).

Vaccini nei luoghi di lavoro,

le linee guida per le aziende

Sempre lunedì scorso, il Governo regionale ha pure approvato le linee guida per la somministrazione di vaccini contro il Coronavirus nei luoghi di lavoro. La campagna vaccinale ha registrato, nelle ultime settimane, una significativa accelerazione e, grazie a questo provvedimento ed agli incrementi di forniture vaccinali auspicati, potrà ulteriormente trarre beneficio dal contributo da parte dei datori di lavoro del settore privato.

I sieri, nel rispetto del piano nazionale, saranno forniti gratuitamente dall’Usl della Valle d’Aosta alle aziende private, le quali dovranno quindi sostenere unicamente le spese legate alla organizzazione del servizio ed alla gestione delle sedute vaccinali.

Le aziende e le Associazioni di categoria che intendano attivare dei punti vaccinali straordinari nei luoghi di lavoro dovranno presentare alla struttura di Igiene e sanità pubblica del Dipartimento di prevenzione dell’Usl - che provvederà alla verifica del possesso dei requisiti - il Piano aziendale di adesione alla campagna vaccinale anti Covid-19, utilizzando il fac-simile di domanda allegato al Documento tecnico operativo nazionale di mercoledì 12 maggio scorso. Le aziende di dimensioni minori - che non siano sufficientemente strutturate per attivare in autonomia le procedure necessarie - possono aggregarsi ad altre realtà per finalizzare l’attività vaccinale dei propri lavoratori.

Vaccinazioni in farmacia,

prenotazioni prorogate

È stato invece prorogato a domani, domenica 6 giugno, il termine entro il quale i nati nel 1972 e nel 1973 potranno prenotare la vaccinazione con il siero Moderna nelle farmacie aderenti all’accordo stipulato tra Regione, Usl, Federfarma e Assofarm. Le vaccinazioni saranno eseguite entro domenica 4 luglio. «Si raccomanda di scegliere, per motivi organizzativi, la farmacia più vicina alla propria abitazione. - precisa una nota dell’Usl - Coloro che sono domiciliati ad Aosta, vista l’adesione di una sola farmacia cittadina, potranno verificare la disponibilità anche delle farmacie aderenti dei Comuni limitrofi». Il richiamo del vaccino Moderna verrà prenotato e somministrato, a distanza di 28-42 giorni, nella medesima farmacia che ha eseguito la prima dose. La documentazione necessaria per la vaccinazione - informativa, modulo di consenso e scheda per l’anamnesi - è disponibile nella farmacia di riferimento. L’elenco aggiornato delle farmacie aderenti all’accordo è consultabile all’indirizzo http://www.ausl.vda.it/elementi/www2016/farmacia%20reparti/calendarioturni/vaccinazioni-elenco-farmacie-aderenti.pdf.

Un altro Open Day a Donnas

sabato prossimo, 12 giugno

Oggi, sabato 5, e domani, domenica 6 giugno, sono previste 2 sessioni vaccinali riservate ai giovani maturandi, per complessivi 720 posti (360 ogni giorno), con il vaccino Johnson&Johnson.

Le vaccinazioni vengono effettuate nel centro vaccinale di Aosta al Palaindoor, dalle 8.10 alle 14.10. Le prenotazioni per essere vaccinati scadevano ieri, venerdì 4 giugno però l’Usl prevede un Open Day con il vaccino Johnson&Johnson aperto a tutta la popolazione iscritta al Servizio sanitario regionale sabato prossimo, 12 giugno, dalle 8.30 alle 16.30 nella sede vaccinale di Donnas. Le prenotazioni dovranno essere effettuate tramite il portale openday.ausl.vda.it a partire dalle 12 di martedì 8 giugno.

258 operatori sanitari

non ancora vaccinati

In Valle d'Aosta non hanno ancora ricevuto il vaccino anti Covid-19 258 operatori sanitari, obbligati alla vaccinazione ai sensi del decreto numero 44 del 2021, e altri circa 250 tra amministrativi e tecnici dell'Usl (che invece non sono obbligati). Nei prossimi giorni per tutti loro verrà fatta una prenotazione massiva, con una lettera inviata a ciscuno di essi, che dovranno confermare. Le eventuali sanzioni partiranno successivamente alla prenotazione massiva e solo dopo aver verificato chi non avrà fatto il vaccino nella data prenotata. In alcuni casi verranno anche fatti tentativi di ricollocamento. La sanzione prevista dalla legge è la sospensione dal lavoro senza stipendio.

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