A caccia di alieni alla scuola estiva di astronomia
Sono aperte da lunedì scorso, 31 maggio, e fino a mercoledì 30 giugno prossimo, le iscrizioni alla diciottesima edizione della Scuola estiva di astronomia a Saint-Barthélemy, corso residenziale aperto a tutte le persone desiderose di approfondire le proprie conoscenze in ambito astronomico che si svolgerà da lunedì 12 a venerdì 16 luglio con l’organizzazione della Fondazione Clément Fillietroz, che gestisce l’Osservatorio astronomico e il Planetario. Il tema dell’edizione di quest’anno è l’astrobiologia, disciplina relativamente giovane che unisce scienze spaziali e scienze biologiche per indagare la possibilità che esistano forme di vita su altri pianeti. L’occasione è fornita dal 60esimo anniversario della formulazione dell’equazione di Drake, pionieristico tentativo di formalizzare una ricerca per sua natura trasversale. Il programma propone 40 ore complessive di attività alla portata di tutti tra conferenze in presenza oppure online, attività pratiche, escursioni, osservazioni, test di ingresso e di uscita. Agli interventi tenuti dai ricercatori e divulgatori dell’OAVdA Andrea Bernagozzi, Paolo Calcidese, Davide Cenadelli, Lorenzo Pizzuti e Paolo Recaldini si aggiungono quelli di relatori di livello internazionale come Paolo Bellutta - dal 1999 al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena e pilota veterano di rover marziani -, Caterina Boccato - responsabile della didattica e divulgazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica -, Alice Lucchetti - ricercatrice all'Inaf-Osservatorio Astronomico di Padova, studiosa dei satelliti ghiacciati dei pianeti giganti del Sistema Solare -, Giuseppe Massone - tecnico scientifico dell'Inaf - Osservatorio Astrofisico di Torino -, Fabio Nottebella - professionista nell’ambito delle risorse umane ed esperto di comunicazione, autore di un volume di prossima pubblicazione per Scienza Express dedicato a Encelado, satellite di Saturno - e Arianna Ricchiuti - divulgatrice attiva nel campo dell'astrobiologia, che lavora nell’Ufficio Comunicazione dell’Agenzia Spaziale Europea.
Gli interessati possono iscriversi all’intero corso (al costo di 270 euro) o alle singole giornate (90 euro). È prevista un’escursione in montagna, facoltativa, per l’osservazione del cielo in alta quota e la possibilità di cenare e pernottare al Rifugio Magià con un contributo di 50 euro da versare ai gestori della struttura.
Il programma e la scheda di iscrizione sono scaricabili dal sito www.oavda.it.