Si riasfalterà nei prossimi giorni la strada dell’envers dopo il “caso” del manto sfaldato
E’ un cantiere bersagliato dalla sfortuna quello per la posa dell’asfalto lungo la strada regionale numero 20, tra Charvensod e Gressan. I mezzi per la posa del manto definitivo sarebbero dovuti entrare in funzione nella notte tra ieri, venerdì 28 maggio, e oggi, sabato 29, per risolvere definitivamente le problematiche emerse in questi mesi. Invece proprio ieri è giunta la notizia di un guasto sull'impianto che doveva fornire il bitume e l’intervento ha quindi dovuto essere spostato, per essere riprogrammato al più presto. Nei giorni precedenti la carreggiata era stata fresata e preparata ad accogliere lo strato bituminoso.
Con la stesura del nuovo asfalto si spera di chiudere una vicenda iniziata nello scorso autunno e che ha provocato non poca irritazione tra i numerosi automobilisti che quotidianamente percorrono quella frequentata arteria di comunicazione. A ottobre era stata messa in opera - tra la rotonda di Pont Suaz, a Charvensod, e il confine con il Comune di Gressan - una pavimentazione fonoassorbente di ultima generazione. Contemporaneamente erano stati eliminati gli attraversamenti pedonali rialzati. Il risultato, però, non è stato affatto quello sperato. La nuova pavimentazione in asfalto fonoassorbente ha rapidamente subito importanti fenomeni di precoce degrado a poche settimane dalla stesura, tali da procurare disagi e lamentele da parte dell’utenza. In attesa di individuare le cause del degrado, l’Amministrazione regionale ha provveduto, già nello scorso mese di novembre, tramite l’appaltatore, al rifacimento di diversi tratti degradati sostituendo l’asfalto fonoassorbente con un conglomerato bituminoso “tradizionale”. I “tacconi”, però, non sono stati sufficienti. Sui social molti utenti hanno ancora recentemente deprecato le condizioni del manto stradale: la cattiva coesione è stata infatti ulteriormente aggravata dalle intemperie dell’inverno.
Ora che il caldo è arrivato, si sta per provvedere a rifare la pavimentazione, sperando che sia la volta buona.
«Tutte le lavorazioni previste saranno a totale carico dell’impresa e non determineranno quindi costi aggiuntivi per l’Amministrazione regionale» chiarisce l’assessore regionale Carlo Marzi.