Appalti pilotati all’ombra del Cervino, la Procura chiede 15 condanne
Al termine di una requisitoria durata 4 ore e mezza, giovedì scorso, 27 maggio, il pm Luca Ceccanti ha chiesto la condanna di tutti i 15 imputati nel processo con rito abbreviato su un presunto giro di corruzione in appalti pubblici, con epicentro nel Comune di Valtournenche, risalente al periodo tra il 2014 e il 2018 e relativo all’inchiesta denominata “Do ut des”. È di 7 anni e 4 mesi la pena proposta al gup Davide Paladino per Fabio Chiavazza, 51 anni, di Challand-Saint-Victor, ex capo dell'ufficio tecnico di Valtournenche, figura chiave dell'inchiesta, finito in carcere per quasi 6 mesi tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019. Le altre richieste sono di 1 anno di reclusione per Federico Maquignaz, 54 anni, di Valtournenche, ex presidente e ad della Cervino Spa, 1 anno e 6 mesi di reclusione e 300 euro di multa per Cristina Camaschella, 56 anni, di Antey-Saint-André, dipendente del Comune di Valtournenche, 2 anni e 300 euro di multa per l'ingegnere aostano Corrado Trasino, 57 anni, 1 anno e 6 mesi e 300 euro di multa per Giuseppe Zinghin, 44 anni, 1 anno e 4 mesi e 200 euro di multa ciascuno per Adriano Passalenti, 46 anni, di Saint-Nicolas, per i professionisti Stefano Rossi, 57 anni, di Piacenza, e Rosario Andrea Benincasa di Caravacio, 54 anni, di Torino, per Nicolò Bertini, 35 anni, di Alagna Valsesia, dell'impresa Bertini Aosta srl di Issogne, per l'architetto Ezio Alliod, 60 anni, di Verrès, per Stefano Trussardi, 46 anni, di Aosta, artigiano, 4 mesi di arresto e 30mila euro di ammenda per l'architetto Marco Zavattaro, 51 anni, di Quart, per Enrico Giovanni Vigna, 67 anni, di Quincinetto, come amministratore unico di Ivies, per Ivan Voyat, 55 anni, di Aosta, amministratore unico di Edilvi costruzioni, e per Luca Frutaz, 47 anni, di Aosta, amministratore della Chenevier spa. Le accuse, frutto di un fascicolo d'indagine di circa 12mila pagine, vanno - a vario titolo - dalla concussione alla corruzione, dall'abuso d'ufficio alla turbativa d'asta, dal falso ideologico all'abuso edilizio sino ai reati tributari. Parti offese sono l'Anas, il Comune di Valtournenche e l'impresario Enrico Goglio. Le prossime udienze sono in calendario a giugno, nei giorni giovedì 3, mercoledì 9, lunedì 14, lunedì 21 e e lunedì 28 giugno, giorno in cui è attesa la sentenza. Sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori - anche grazie a intercettazioni telefoniche ed ambientali - erano finiti la ristrutturazione del Bar Rocce Nere, sulle piste di Cervinia (secondo la Procura riconducibile a un “patto indebito” tra Fabio Chiavazza e Federico Maquignaz), e varie procedure di appalto in ambito Anas.