Tre capannoni sequestrati a Fénis dalla Forestale

Il Corpo forestale della Valle d'Aosta ha eseguito lunedì scorso, 24 maggio, a Fénis il sequestro preventivo urgente di 3 capannoni dell'azienda agricola Au potager de grand-mère, dei fratelli Mattia Nicoletta, sindaco del paese, e Alessio Nicoletta, presidente di Coldiretti Valle d'Aosta. All'origine del provvedimento vi sono presunte violazioni edilizie. In base agli accertamenti dei forestali, i capannoni sono fissi ma avrebbero dovuto essere amovibili. Il pollame allevato nelle strutture non è sotto sequestro e gli addetti dell'azienda possono continuare a occuparsene. «Io la documentazione - assicura il sindaco Mattia Nicoletta - l'avevo già tutta, ho fatto le richieste del caso. Quindi gli uffici mi daranno le risposte che attendo. Mi viene contestato che abbia fatto delle pratiche di Scia come mi è stato chiesto dagli uffici, invece sarebbe richiesto il permesso di costruire. Insomma, si tratta di una pratica edilizia da mettere a posto, non vedo neanche l'eclatante notizia».

I due indagati sono assistiti dagli avvocati Gemma Coquillard e Claudio Maione, che stanno valutando gli atti e sono in attesa del pronunciamento del Gip del Tribunale sulla convalida del provvedimento di sequestro urgente, chiesta dalla Procura, per decidere sulla presentazione di eventuali istanze. Gli accertamenti dei forestali, culminati nell’apposizione dei sigilli, avevano preso il via una quindicina di giorni fa.