Parcheggio selvaggio in via Monte Solarolo, però gli agenti della Polizia Locale non fanno le multe

Le due vigilesse in divisa parlano fitto. Svoltano da via Aubert e risalgono via Monte Solarolo, una delle strade aostane più martoriate negli ultimi anni, prima con la demolizione delle caserme del complesso Testafochi, poi con la costruzione del mostruoso “transatlantico” bianco della futura università poi ancora con i lavori per il parcheggio ancora in attesa di apertura all’incrocio con via Monte Pasubio. In ultimo pure il semaforo per immettersi in corso Saint-Martin è andato in tilt, creando una situazione critica per la viabilità, risolta dopo settimane. Da tempo i residenti della zona chiedono più controlli sul traffico e sui parcheggi selvaggi agli amministratori della città, controlli recentemente garantiti dal neo sindaco Gianni Nuti.

Giovedì scorso in una bella giornata di sole le due vigilesse “graziano” un primo furgone parcheggiato, si fa per dire, sul bordo del marciapiede, poi arrivate all’altezza della strettoia all’inizio della quale troneggia il cartello di divieto di sosta e di fermata, passano senza curarsi di due Fiat Panda, una rossa e una gialla, in evidente infrazione. Continuano a parlare, sino a quando qualcuno chiede loro come mai non abbiano sanzionato quei due parcheggi in divieto di sosta e di fermata? La prima dice «Stiamo andando a fare un altro lavoro», una risposta da incorniciare, la seconda neppure risponde, si limita a un «Arrivederci» che tronca ogni eventuale domanda.

Ora senza sapere quale potrebbe essere l’altro lavoro delle due vigilesse, che avranno poi modo di giustificarsi nella sede competente, oppure parlando direttamente con il sindaco Nuti che sta incontrando tutti i dipendenti del Comune di Aosta, uno ad uno, il comandante della Polizia Urbana di Aosta Fabio Fiore, tempestivamente informato dell’accaduto, già nel pomeriggio ha predisposto dei controlli nella zona, dove si avverte la mancanza di una presenza più continua degli agenti della polizia municipale. Certo è che se la presenza è quella delle due vigilesse che giovedì hanno passeggiato come turiste in via Monte Solarolo allora le giustificate lamentele dei residenti saranno ancora più giustificate.

Peraltro anche ieri, venerdì, la Fiat Panda gialla era regolarmente al suo posto, cioè in divieto di sosta e di fermata nel punto dove la via si restringe, una sfida per chi non vuole vedere.