Un complesso abitativo hi-tech sulle ceneri dell’Hotel Miravalle
Sulle ceneri dello storico Hotel Miravalle a Porossan di Aosta sorgerà un complesso abitativo di ultima generazione. Da lunedì scorso, 17 maggio, infatti, sono iniziate le operazioni di demolizione dell’albergo di Ilde Farcoz - costruito negli anni Cinquanta e che è stato anche sede della Scuola alberghiera - da parte della società Miravalle di Lorenzo Salvitti, Sandro Fey e Andrea Levi che ne è proprietaria del 2014. «Si tratta di un’operazione che nasce all’insegna della qualità costruttiva. - assicura Lorenzo Salvitti - Infatti abbiamo optato per la demolizione completa e la successiva ricostruzione affinché fosse rispettato il criterio antisismico. Ciò consentirà agli acquirenti di beneficiare degli incentivi previsti dalla Stato per gli edifici che hanno questa caratteristica». Il Sisma Bonus è un contributo statale riconosciuto a chi acquista edifici ricostruiti, appunto, con criteri antisismici. Consiste in 96.000 euro che vengono concessi come credito d’imposta, e detratti dalle tasse in 5 anni. Con il decreto Rilancio di luglio 2020, il bonus beneficia della aliquota del 110 per cento e diventa pertanto di 105.600 euro. Ma non è tutto. «Il fabbricato è stato progettato per ottenere la massima classe energetica, la “A4”, - precisa Lorenzo Salvitti - con un cappotto performante, tripli vetri con tripla guarnizione che riducono la dispersione termica, riscaldamento a pavimento, pompa di calore, impianto fotovoltaico e ventilazione meccanica controllata». Inoltre la rampa di accesso all'autorimessa è riscaldata, così neve e ghiaccio non saranno mai un problema. Verranno realizzati 21 alloggi di dimensioni che varieranno tra gli 82 metri quadrati e i 145 metri quadrati. «Sottolineo volentieri che si tratta di un progetto pensato pure per le famiglie, - prosegue Lorenzo Salvitti - dato che è prevista anche un’area esterna per bambini. Inoltre la spettacolare posizione panoramica consente di avere un rapporto praticamente diretto con la natura circostante». La fine dei lavori è prevista nella seconda metà del 2022.