Il Parc Animalier rivolge lo sguardo al futuro: nel 2022 previsto l’arrivo di una coppia di lupi
La ripartenza del Parc Animalier d’Introd è stata decisamente soft: l’area di Villes Dessus ha riaperto al pubblico lunedì 10 maggio scorso, però le pessime condizioni del tempo di queste ultime settimane non hanno certo fatto iniziare la stagione con il botto. “Abbiamo avuto poche persone anche sabato e domenica scorsi, 15 e 16 maggio - conferma Corrado Brunet, uno dei proprietari - ma con un cielo pieno di nubi e temperature decisamente autunnali era difficile pensare di fare diversamente. E’ comunque piacevole tornare alla normalità, se di normalità possiamo ancora parlare: il telefono che squilla e le mail dei clienti sono una ventata d’aria fresca, dopo più di sei mesi di stop”.
Al lavoro per il 2022
Il Parc Animalier aveva chiuso i battenti il 25 ottobre scorso, con l’inizio della seconda ondata della pandemia. La primavera è servita per rimettere a nuovo il parco, con alcuni muretti di sostegno che sono stati rifatti così come le staccionate di legno che delimitano i sertieri della zona. Nella speranza che l’estate che sta per iniziare possa essere proficua - “L’anno scorso, nonostante il Coronavirus, lavorammo bene a luglio e agosto”, conferma Corrado Brunet - la proprietà del Parc Animalier è però già al lavoro per un nuovo ampliamento dell’area, che nel 2022 dovrebbe allargare ancora i propri confini. “Il progetto è stato fatto prima della pandemia - continua Corrado Brunet - però in primavera abbiamo iniziato a lavorarci. Sono stati acquistati dei terreni a monte del Parc per un totale di settemila metri quadrati dove, tra un anno, andremo a inserire una coppia di lupi”. Il predatore per antonomasia, quindi, andrà ad ampliare la vasta gamma di ospiti della riserva naturale. Vista la “scarsa compatibilità” del lupo con gli altri animali il suo recinto sarà ben separato dal resto del parco. “Attraverseremo la strada poderale che scorre lungo il Ru de Ponton con una passerella. - sottolinea Corrado Brunet - Di fatto, quella per il lupo sarà un’area separata rispetto all’odierno Parc Animalier. Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto tutte le autorizzazioni del caso e proceduto alla bonifica dei terreni: nelle prossime settimane partiremo con i lavori per la costruzione delle recinzioni e dei cancelli. Nonostante il periodo difficile non abbiamo voluto abbandonare questa idea, che è stato in parte finanziata anche con fondi Gal per 100mila euro”.