Aperitivo proibito al bar di Morgex dopo la partita Multate giocatrici di fiolet
Sul campo l’Allein femminile ha sconfitto il Morgex e si è guadagnato il diritto di giocare le semifinali del campionato in rosa di fiolet. La partita di domenica scorsa, 16 maggio, sarà però ricordata soprattutto per quanto successo al termine della gara: le giocatrici delle due squadre, come è consuetudine negli sport popolari, hanno deciso di terminare insieme la giornata e sono andate a festeggiare con un aperitivo al bar. Una situazione vietata dalle normative anti-Covid attualmente in vigore, tanto che 21 persone sono state sanzionate dai carabinieri per mancato uso della mascherina ed assembramento.
E’ successo a Morgex una settimana fa: dopo la partita della terza giornata del campionato femminile le 14 giocatrici di Morgex e Allein - insieme a segnapunti e a qualche spettatore - hanno raggiunto il bar del campo sportivo di Morgex per bere qualcosa e ripararsi da un acquazzone. Al titolare Ermes Colombo, che prima gestiva il Bar Mont Blanc in centro a Morgex, è stata notificata la chiusura per 5 giorni del locale.
«I giocatori sanno quali sono i comportamenti da tenere in campo - sottolinea Edi Chenal, presidente dell’Association Valdôtaine Fiolet e giocatore del Morgex - quello che succede al di fuori dai terreni di gioco è un’altra faccenda. A inizio campionato abbiamo distribuito a tutti i capitani il protocollo di sicurezza e il decalogo delle regole da seguire per evitare i contagi: il mio invito è quello a prestare massima attenzione ai nostri comportamenti. Se ho detto qualcosa a chi è stato coinvolto? Come ho già sottolineato il problema non riguarda direttamente il mondo del fiolet. Credo che però in questo momento i giocatori degli sport popolari abbiano il dovere di mantenere un comportamento consono e di rispettare quegli sportivi che non possono coltivare le loro passioni: penso a coloro a quali è ancora precluso di andare in piscina o in palestra».
Inoltre, sempre domenica scorsa, altre 5 persone sono state sanzionate sul territorio per analoghe violazioni.
L’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella regione, dall’inizio della pandemia, ha portato al controllo di circa 53.000 persone con oltre 1.100 sanzioni, 9.900 controlli ad esercizi pubblici con sanzioni per 52 di essi. Solo nell’ultima settima sono 900 le persone controllate di cui 38 sanzionate, 211 gli accertamenti in locali pubblici dei quali 2 sanzionati e segnalati alle autorità competenti.