“Three little guys”, ecco il secondo disco del Good vibes trio
È disponibile da mercoledì scorso, 12 maggio, “Three little guys”, il secondo disco del Good vibes trio. I musicisti e compositori - che nel titolo ironizzano sulle differenze d'età -, sono Beppe Barbera, al pianoforte, classe 1955, suo figlio Lorenzo, alle percussioni e vibrafono, nato nel 1988, e Maurizio Amato, al basso, che è del 1989. Il nuovo lavoro si apre con "Daisy want to fly", un cinque quarti, ritmo irregolare divenuto celebre per il brano "Take five" di Dave Bruebeck, e comprende diverse composizioni originali tra cui "Two Little Guys", "Broken Harmonies", "Haute Mer", "Valentina & J." e "Dew Water". «Per il momento abbiamo deciso di pubblicarlo solamente in formato digitale. - spiega Lorenzo Barbera - Speriamo che durante l’estate si possa nuovamente riproporre qualche concerto dal vivo e in quel caso sarà disponibile anche il formato fisico». Il trio nasce nel 2014. «Il primo intento era di aiutare il bassista Maurizio Amato nello studio di alcuni “standard” per la prova di ammissione alla scuola jazz di Losanna. - rivela Lorenzo Barbera - Durante le prove abbiamo iniziato a sperimentare qualche brano originale di Beppe e da lì abbiamo deciso di proseguire il progetto che è poi diventato il "Good Vibes Trio". Il nostro primo lavoro in studio è “Sunday Morning”, del 2016». Il compositore principale è sempre Beppe Barbera a cui, però, si affiancano brani firmati dagli altri 2 componenti la band. Una particolarità è l'alternarsi di Lorenzo Barbera fra la batteria e il vibrafono. Questa volta però c'è anche altro. «Siamo rimasti fedeli al sound originale - racconta Lorenzo Barbera - ma, dopo 5 anni di concerti e esperienze varie, il progetto non può che avere un'evoluzione rispetto ai primi lavori». Tra i titoli di "Three Little Guys" ci sono anche 2 arrangiamenti di brani classici rivisitati da Beppe Barbera, ovvero la celebre “Pavane” di Gabriel Fauré e il tema del primo movimento del concerto numero 3 per pianoforte di Sergej Rachmaninov. Non mancano le collaborazioni con altri musicisti valdostani: Didier Yon al trombone e Bruno Martinetti alla tromba. La pandemia ha rappresentato un vero momento “pausa”. Fortunatamente il disco era già stato registrato nel gennaio del 2020 e per vari motivi non abbiamo deciso di pubblicarlo subito. Abbiamo approfittato dello stop dovuto al Covid per riprendere in mano le registrazioni, lavorare sulla grafica e sulla pubblicazione". Ora l'album sarà diffuso sulle maggiori piattaforme musicali online, da Spotify ad Apple Music, e potrà essere acquistato a 9 euro su https://goodvibestrio.bandcamp.com/releases.