Un libro di Ezio Mossoni sui 75 anni della Coldiretti
Era il 10 luglio del 1945 quando un gruppo di pionieri agricoltori valdostani si riunì nel Municipio di Aosta manifestando il desiderio di «raggrupparsi in una associazione onde poter tutelare i propri interessi». Sette mesi dopo - il 26 febbraio del 1946 - nacque la Coldiretti della Valle d’Aosta. Così si apre “75 anni di Coldiretti in Valle d’Aosta 1946-2021”, il libro di Ezio Mossoni che Confidi Valle d’Aosta ha pubblicato con il contributo della Bcc valdostana. «E’ una raccolta che nasce dalla curiosità di andare a leggere e capire le origini della Coldiretti valdostana utilizzando come traccia, quasi unica e fondamentale, la raccolta completa dell’Agriculteur Valdôtain, il periodico dell’Associazione fondato nel 1947» spiega Ezio Mossoni, per 27 anni direttore della Coldiretti Valle d’Aosta e ora in pensione. Le oltre 100 pagine del libro ripercorrono le tappe della vita di Coldiretti dal dopoguerra ai giorni nostri. Si ritrovano le battaglie portate avanti dall’associazione per il riconoscimento dei diritti del mondo agricolo, per la difesa delle produzioni locali e la valorizzazione delle bovine valdostane.
Sfogliare le pagine del volume consente anche di ricordare i tanti che hanno contribuito alla nascita, alla vita e allo sviluppo dell’associazione agricoltori: dal primo presidente Flaviano Arbaney, all’avvocato Cesare Bionaz, da Guido Chabod a Mauro Bordon senza dimenticare Giuseppe Albaney, Gioachino Bus e Isidoro Quendoz per arrivare ai nostri giorni con “Pino” Balicco e l’attuale presidente Alessio Nicoletta.
«Con questo volume vogliamo condividere con orgoglio la nostra storia e la responsabilità che quotidianamente ci assumiamo nel voler dare il nostro contributo al settore agricolo, all'economia e al lavoro degli agricoltori valdostani, custodi del territorio e delle bellezze che la nostra regione ci ha regalato» dichiara Giuseppe Balicco, presidente di Confidi agricoltori Valle d'Aosta.
«A Confidi Valle d’Aosta e all’autore va il nostro sentito ringraziamento per questa fotografia puntuale che lascia traccia, anche alle generazioni future, dei valori fondanti della nostra organizzazione e delle persone che in momenti storici diversi ne hanno fatto la storia» commentano Alessio Nicoletta e Elio Gasco, rispettivamente presidente e direttore della Coldiretti VdA.
«La Bcc non ha mai fatto mancare il sostegno a pubblicazioni come questa che raccontano la ricchezza, la passione ed il lavoro dei nostri montagnards, patrimonio di saperi e di savoir faire legati alla terra e ad una tradizione che oggi, come in passato, rappresenta un elemento fondante dell'identità valdostana e del sistema economico e sociale» sottolinea infine Davide Ferré, presidente della Bcc valdostana.
Il volume, in distribuzione gratuita in questi giorni, è reperibile negli uffici di Confidi e Coldiretti della Valle d’Aosta.