Accelerano i lavori per i 150 parcheggi a pagamento nell’ex Testafochi, però l’apertura è un’incognita

Prosegue celermente la sistemazione dei parcheggi all’altezza di via Monte Pasubio nell’area dell’ex caserma Testafochi, destinata ad ospitare la sede della nuova Università valdostana. A dare un nuovo impulso ai lavori è stato il passaggio di proprietà dall’Agenzia del Demanio alla Regione con l’accordo sottoscritto mercoledì 28 aprile scorso. Un percorso che ora contempla la cessione dell’area, a nord destinata appunto a parcheggi, dall’Amministrazione regionale al Comune di Aosta, presumibilmente entro la fine di giugno e comunque dopo la chiusura del cantiere con una serie di interventi da eseguire come la tracciatura delle aree di parcheggio, il completamento delle siepi e i lavori di piantumazione di alberi e del verde. «Dovremmo concludere i lavori prima dell’estate» conferma l’amministratore unico della Société infrastructures valdôtaines-Siv Luca Asiatici, la società che nel 2019 ha assorbito le 2 società di scopo La Coup, costituita per la realizzazione dell’ampliamento dell’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta, e la Nuv, nata per occuparsi della nuova Università. «Saranno disponibili circa 150 stalli blu - annuncia Luca Asiatici - tutti a pagamento, a parte alcuni spazi dedicati alle operazioni di carico e scarico dei veicoli che riforniscono le attività commerciali». Quindi la tanto attesa, dai negozianti e dai residenti in zona, apertura dei parcheggi avverrà a breve? L’assessore comunale all’Ambiente, alla Pianificazione territoriale e alla Mobilità Loris Sartore inviata alla cautela. «È dal 2017 - precisa l’Assessore - che il Comune intrattiene con la Regione un carteggio in cui chiede determinati lavori. Peraltro si tratta di parcheggio provvisorio che l’Amministrazione regionale concede in uso al Comune che quindi non ne diventa proprietario. Questo perché sul quel terreno dovrebbe essere realizzato con l’ultimo e quarto lotto lo studentato. Insomma, noi ci facciamo carico della manutenzione ma prima dobbiamo quantificare, sulla base delle opere collaudate, a quanto questa ammonterà visto che verrà affidata all’Aps. Mi riferisco, per esempio, agli impianti idrici ed elettrici nonché alle aree verdi». Allora qual è la data presumbile in cui i parcheggi saranno finalmente accessibili al publico? «Deve essere ancora fissata» sfuma l’assessore Loris Sartore.