«12 ore in preghiera con Maria» Aspettando il pellegrinaggio

Oftal, Unitalsi e Consulta delle aggregazioni laicali organizzano la «12 ore in preghiera con Maria». L’appuntamento è per sabato prossimo, 22 maggio, dalle 9 alle 21. «Tutta la popolazione della Diocesi è invitata a partecipare facendo pervenire le intenzioni di preghiera che verranno depositate alla Grotta di Massabielle a Lourdes» si legge nella locandina dell’iniziativa. Le intenzioni sono da inviare agli indirizzi mail oftal.aosta@libero.it e unitalsi.valledaosta@gmail.com. Il tema di quest’anno è «Io sono l’Immacolata Concezione».

Si tratta di una iniziativa nata 8 anni fa in seno alla Consulta delle Aggregazioni Laicali e proposta da Oftal e Unitalsi in preparazione al pellegrinaggio diocesano guidato dal Vescovo a Lourdes.

E’ anche un’occasione per raccogliere le numerose intenzioni di preghiera dei fedeli della Diocesi che non possono recarsi a Lourdes e per portarle alla Grotta durante il pellegrinaggio. «I pellegrinaggi sono previsti quest’anno. - riferisce Antonia Billeci, presidente dell’Oftal Valle d’Aosta - Stiamo ancora cercando di capire come la nostra sezione potrà aderire, lo valutaremo con il direttivo».

«Quest’anno si spera di poter realizzare il pellegrinaggio diocesano da lunedì 23 a venerdì 27 agosto - specifica Sergio Bressan della Consulta delle Aggregazioni Laicali - e sabato 22 maggio dalle 9 alle 21 ci ritroveremo, a distanza - anziché nella cappella del Seminario - con una preghiera continua per affidare a Maria in particolare il personale dell’Oftal e Unitalsi e i numerosi pellegrini devoti a Maria, deceduti in questi anni, portando nelle nostre preghiere la Consulta, il Consiglio Pastorale Diocesano e tutta la nostra Diocesi, in particolare le famiglie in difficoltà e le persone sole e sofferenti, con la richiesta orante della fine di questa pandemia.

Pregheremo da casa, come l’anno scorso; ogni movimento e associazione per un’ora si è impegnata a pregare insieme a tutti coloro che vogliono unirsi alla nostra preghiera».