Sci alpino, una gara di Coppa del Mondo attorno al Cervino
Una gara di Coppa del Mondo che parte in Svizzera e arriva in Italia, a Cime Bianche di Breuil Cervinia per la precisione. Quella che un anno fa sembrava una “provocazione” da parte delle società degli impianti di sci di Zermatt e del Cervino oggi ha tutti i crismi di una proposta ufficiale: giovedì scorso, 13 maggio, un comunicato congiunto della Fisi e della Swiss Ski ha di fatto lanciato la proposta di piazzare - a inizio stagione - un doppio fine settimana di sci ad altissimo livello all’ombra del Matterhorn.
L’idea di ospitare gare di Coppa del Mondo ai piedi del Cervino non è una novità, ma a rendere concreto il progetto è la realizzazione della nuova funivia tra Testa Grigia e il Piccolo Cervino, attualmente in costruzione. Negli ultimi tempi si sono svolti diversi incontri tra i rappresentanti delle Federazioni di Italia e Svizzera, quelli degli impianti di risalita e gli esponenti politici valdostani e del Canton Vallese. C’è di più: Didier Defago, vincitore della discesa libera ai Giochi di Vancouver 2010, ha già disegnato la pista, che ha ricevuto un primo via libera dalla Fis.
Le gare di discesa libera sul Cervino - proposte sia per le donne che per gli uomini - sarebbero le prime nella storia della Coppa del Mondo a svolgersi su territorio transnazionale. La discesa maschile partirà dalla Gobba di Rollin (3.899 metri sul livello del mare), in Svizzera, e l’arrivo sarà a Cime Bianche Laghi (2.814). La corsa sarebbe anche quella disputata più in alta quota al mondo.
“Questo progetto è un primo risultato di un lavoro di tessitura di relazioni e collaborazioni anche personali, come con Franz Julen di Zbg Ag, che nasce nella precedente legislatura. In un momento così difficile per lo sci - ha sottolineato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro Luigi Bertschy - questo progetto è motivo di grande soddisfazione in quanto ci permette di rilanciare l’immagine dello sci in Valle d’Aosta e di lavorare a una programmazione dello sviluppo degli impianti a fune nei comprensori transfrontalieri sia con la Francia che con la Svizzera. Il lavoro da portare avanti sia a livello organizzativo sia per quanto attiene agli investimenti finanziari è ancora tanto e per procedere necessitiamo della collaborazione di tutti gli attori coinvolti”.
“Avere due gare così importanti sul nostro territorio è un’occasione imperdibile. Stiamo già lavorando per creare le migliori condizioni di sviluppo del progetto che vedrà coinvolte sul lato italiano, oltre alle strutture regionali l’Asiva, la società Cervino, l’Amministrazione comunale e gli operatori turistici di Valtournenche. - sottolinea l’assessore regionale allo sport Jean-Pierre Guichardaz - Solo attraverso la fattiva collaborazione di tutti potremo cogliere a pieno tutte le opportunità che questo evento internazionale, che auspichiamo possa diventare appuntamento fisso del calendario Fis e, proprio in tal senso, stiamo definendo i ruoli dei vari attori coinvolti in questa grande sfida con il fine di garantire un’impeccabile organizzazione per questo evento sportivo di richiamo internazionale”.
I piani dei project manager prevedono che le gare di discesa libera per donne e uomini ai piedi del Cervino debbano svolgersi in due fine settimana distinti tra fine ottobre e inizio novembre, nella migliore delle ipotesi a cominciare dal 2023, poiché non vi sono gare di Coppa del Mondo in calendario in quel particolare periodo. Per testare la nuova pista si ipotizza di organizzare una gara di Coppa Europa già nel 2022.
“Ospitare ai piedi del Cervino, a cavallo fra due nazioni, una gara di Coppa del Mondo è il coronamento di un sogno e di un lavoro durato anni, portato avanti grazie a proficue collaborazioni mirate a conseguire un obiettivo comune. - ha dichiarato il sindaco di Valtournenche Jean-Antoine Maquignaz - Si tratta di un’occasione per presentare le meraviglie del nostro comprensorio a un pubblico mondiale e per dare nuovo slancio a Breuil-Cervinia, dopo le catastrofiche conseguenze della mancata apertura della stagione invernale passata”. Per il presidente dell’Asiva Marco Mosso “Lo Speed Opening sulle nevi di Cervinia e Zermatt rappresenta una straordinaria opportunità, un evento dagli elevati contenuti tecnici per uno spettacolo sportivo eccezionale. Si tratta della prima Coppa del Mondo di velocità che si sviluppa tra due nazioni, un progetto ambizioso ed innovativo che permetterà agli atleti più forti al mondo di confrontarsi su un tracciato impegnativo e unico nel suo genere”.