Un progetto di “co-housing” a Charvensod A Maison Anselmet un alloggio di comunità

Recuperare all’utilizzo pubblico uno stabile di proprietà comunale e nel contempo fornire un servizio alla parte più fragile della popolazione. E’ l’obiettivo del progetto di “co-housing” lanciato dall’Amministrazione comunale di Charvensod nell’ambito dell’intervento di riqualificazione di Maison Anselmet, lo stabile di fronte al Municipio che fino a qualche tempo ospitava la sede degli alpini e dello Sci Club.

Sull’esempio di coabitazioni nate nel nord Europa, il fabbricato è stato oggetto di uno studio di fattibilità che proseguirà ora con la progettazione esecutiva allo scopo di appaltare i lavori entro l’anno.

«A seguito del trasferimento del Gruppo Alpini e dello Ski Club Chamolé nello stabile dell’ex Biblioteca comunale, oggi “Maison des Associations César Savioz”, la struttura era in attesa di una destinazione. - spiega l’assessore alle Politiche sociali Francesca Lucianaz -L’Amministrazione, coerentemente con il programma elettorale, ha deciso di adibirla a struttura coabitativa. Vogliamo cioè dare alle persone anziane del nostro territorio, anche con disabilità motoria ma nel complesso autosufficienti, la possibilità di continuare a risiedere nel proprio Comune. Il “co-housing” prevede ridotti numeri di persone che coabitano uno spazio proprio per salvaguardare la dimensione familiare. Gli inquilini di questo nuovo alloggio di comunità, come mi piace definirlo, godranno dell’assistenza di una o più badanti, che li accompagneranno nel loro nuovo percorso abitativo, gestito da una struttura appositamente individuata».

«Maison Anselmet sarà dotata di una zona giorno al piano terreno, di due camere doppie e di due camere singole al primo e secondo piano, tutte con bagno, per accogliere quattro o cinque anziani. - aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Aurelio Lucianaz - La struttura sarà priva di barriere architettoniche ed è già dotata di ascensore. Prevediamo un investimento di circa duecentocinquantamila euro, di cui centomila euro finanziati dallo Stato per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici».

«La nostra Amministrazione, con questo intervento di riqualificazione, prosegue nel suo intento di salvaguardare e promuovere lo spirito di comunità: in questo caso attraverso la riqualificazione di un edificio comunale, patrimonio di tutti. - dichiara il sindaco Ronny Borbey - Maison Anselmet, acquistata dal Comune nel 1987, per favorire l’aggregazione sociale, proseguirà nel suo intento in modo innovativo, evitando ai nostri anziani il trauma dello sradicamento e offrendo loro spazi che rispettano il diritto alla socialità e al mantenimento dei legami familiari».