Piera Re, il sorriso gentile della Tipografia La Vallée

Piera Re, mancata all’età di 78 anni, era uno dei volti storici del commercio aostano. Infatti con il marito Giorgio Negretto ha gestito la Tipografia La Vallée, aperta pochi giorni prima del loro matrimonio celebrato il 5 febbraio 1977. La sede era in via Tourneuve, a fianco dello storico mulino Pavetto poi diventato il Ristorante Vecchio Ristoro dove è rimasta fino a maggio 2011, ovvero sino a 10 anni fa. Ora la Tipografia La Vallée si trova in via Lavoratori vittime del col du Mont, nell’area dell’Espace Aosta. Un’azienda che proprio per la professionalità dei coniugi Negretto con il passare del tempo si è conquistata la fiducia di un pubblico sempre più ampio.

Piera Re era nata il 21 gennaio 1943 a Casale Monferrato ed era giunta ad Aosta all’età di 20 anni con il papà Felice, rimasto vedovo, e la sorella Paola.

Inizialmente aveva lavorato nel Bar San Giorgio - dal nome del suo paese di origine, San Giorgio Monferrato - aperto dal padre su piazza Plouves. Poi la svolta nella sua vita giunse nel 1974, quando incontrò il futuro marito Giorgio Negretto. Dalla loro unione, il 7 settembre 1978, nacque il figlio Fabio che oggi è ingegnere meccanico a Torino.

Della Tipografia La Vallée, Piera Re era l’anima. Dotata di un carattere comunicativo, sul lavoro era estremamente versatile. Nella vita privata amava viaggiare con il marito e la domenica era immancabile per loro un’escursione in montagna. Insomma, una coppia affiata sia sul lavoro che tra le mura domestiche che viveva in simbiosi, traendo dalla complicità che la univa la forza per affrontare con determinazione qualsiasi avversità.

Una serenità spezzata da un ictus che 7 mesi fa aveva colpito Piera Re. Dopo il ricovero all’Ospedale regionale “Umberto Parini” le sue condizioni erano migliorate, tanto che sembrava ormai sulla strada della ripresa, quando è stata colpita da un secondo ictus.

Piera Re si è arresa al suo destino lunedì scorso, 3 maggio, e le esequie sono state celebrate nella chiesa di Santo Stefano mercoledì 5. Il parroco don Carmelo Pellicone ha scelto parole delicate per l’ultimo saluto a una donna che nella famiglia e nel lavoro ha avuto i suoi punti di riferimento. Ora, nella memoria di tutti coloro che la hanno conosciuta, dai suoi cari ai clienti della Tipografia La Vallée, il suo sorriso gentile e accogliente non si spegnerà mai.