La sclerosi multipla non ferma Enrico Passerini La guida alpina che offre le sue «dritte» al telefono
Tale è la passione per la montagna e per la professione di guida alpina da parte di Enrico Passerini, componente della società di Cervinia dal 1992 (era aspirante guida nel 1989), che anche adesso che non può praticarla perché affetto da sclerosi multipla, ha ideato un servizio telefonico - attivo tutti i giorni dalle 14.30 alle 18.30 al numero 388 3948981 - con il quale vuole essere d’aiuto alle altre guide, magari estere o di altre regioni, e ai possibili loro clienti, che possono così avere le prime indicazioni per gli itinerari sui ghiacciai, sulle pareti o sulle creste.
Il tutto per promuovere l’Uvgam Unione Valdostana Guide Alta Montagna e l’insostituibile consulenza di una guida e, più in generale, per favorire il turismo d’alta quota in Valle d’Aosta, regione con i più alti Quattromila d’Europa.
L’esperto al telefono
E’ un progetto messo in piedi insieme al segretario di Uvgam Alessandro Visinoni. «Pur non potendo andare in montagna perché attualmente sono sulla sedia a rotelle, sono pratico delle zone» illustra Enrico Passerini.
«Le persone mi chiamano per raccontarmi le loro aspirazioni e i loro progetti. Io offro consigli sui materiali che occorrono, su quanti è consigliabile essere in cordata, sulle vie normali di media difficoltà. Per il resto, raccomando di seguire le indicazioni meteo e di affidarsi all’esperienza di una guida. Anche i colleghi francesi, svizzeri, lombardi o trentini talvolta mi chiamano per chiedermi dettagli più tecnici e specifici. Il servizio era stato attivato circa due anni fa, poi è stato sospeso e ora il presidente di Uvgam Ezio Marlier e il suo segretario Alessandro Visinoni mi hanno chiesto di tornare a essere la voce di Info Montagna, servizio promosso anche sul sito e sui social dell’Unione, raccogliendo le informazioni dai colleghi e mettendole a disposizione di tutti».
Insieme a Cazzanelli
Enrico Passerini è nato 56 anni fa ad Aosta da papà trentino - Angelo - e da Rinetta Capra, prima maestra di Breuil-Cervinia. Il padre era venuto nella nostra regione per le gare di sci con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle di Predazzo, insieme al nonno di François Cazzanelli, Nello, originario dello stesso paese, Brentonico, vicino a Rovereto, in Trentino. Entrambi nel Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza, nella nostra regione si sono trovati bene diventando guide e maestri di sci. «A volte mi è successo anche di ricevere richieste di soccorso alpino; in tal caso comunico i numeri del Sav, faccio solo da tramite offrendo senza scopo di lucro la mia reperibilità» conclude Enrico Passerini.