Solo ventiquattro valdostani alla partenza del Tor des Géants
Sono 777 - ma il numero potrebbe crescere con wild card e pettorali ambientali e solidali - gli iscritti al Tor des Géants e 64 i partenti del Tor des Glaciers: sono questi i primi numeri emersi dopo che venerdì scorso, 30 aprile, i VdA Trailers hanno chiuso le iscrizioni alle 2 gare principali del prossimo mese di settembre. Le cifre riflettono le difficoltà e le incertezze del periodo e si distaccano da quelli degli altri anni e dal limite massimo previsto dagli organizzatori. Dopo il rapido sold out del Tor des Glaciers del 2019, il primo della storia, gli organizzatori avevano alzato da 100 a 200 il numero di partecipanti, restando però a circa un terzo per questa seconda edizione. Non mancano i grandi nomi, tra cui Luca Papi e Anouk Baars, i vincitori del 2019, mentre invece latitano i valdostani. Tra i 14 italiani iscritti (le nazioni rappresentate sono 24, con la Francia a farla da padrona con 15), 7 provengono dalla nostra regione: sono Ruggiero Isernia, Giorgio Macchiavello, Sergio Minoggio e Stefano Puiati.
Al via del Tor des Géants ci saranno atleti da 48 paesi, con al momento 285 italiani e appena 24 valdostani: si tratta di Enea Amato, Piero Barmasse, Luca Bortoli, Aldo Campelli, Giuliano Cavallo, Michele Chapellu, Aline Dalbard, Christian Fantini, Silvana Favre, Roberto Favre, Paola Fiori, Giovanni Fontana Giusti, Cristina Galassi, Mattia Jacquemod, Giuliano Lodi, Fabrizio Lombard, Matteo Malgarini, Simone Massimino, Davide Pittet, Marcella Pont, Andrea Schena, Luisa Silvestri, Giulia Zanovello e Michele Zenato.