Bene le medie Martinet al premio della Fila
Riceve il titolo di «Vincitore nazionale - Valle d'Aosta» del «Premio Lyra», della Fila, produttrice di matite e colori, l'opera «Selfie» mentre «Happy» è vincitore regionale: attraversano due anni scolastici e riuniscono il lavoro di due classi della scuola Martinet di Aosta.
L'edizione dell'anno scolastico 2019/2020, infatti, è stata prolungata fino al 2021, causa pandemia: «Queste due opere, realizzate a cavallo della pandemia, sono il risultato della collaborazione di alunni che si sono dati il cambio nel completamento del lavoro - spiega l'insegnante di Arte e immagine Salvatore Cosentino - Iniziate dalla terza D del 2019-2020 sono state completate dai ragazzi della terza D del 2020-2021 e sono il frutto di una scelta tra le opere e le correnti artistiche del Novecento. La nostra scelta è ricaduta su “La Reproduction interdite” di Magritte, che rappresenta, tra le altre cose, la crisi dell’Io e la necessità dell’Altro per potersi riconoscere. Oggi, invece, il selfie diventa espressione dell’Io assoluto che non ha bisogno dell’Altro neanche per scattare una foto. “Io” riflesso nello schermo di un cellulare e replicato in mille modi sulla piazza virtuale è, per molti, l’unico parametro per dare significato al mondo».
Ha sfiorato la fase nazionale dei «Giochi delle scienze sperimentali» l'alunna di terza D - sempre della Eugenie Martinet - Carole Champrétavy, che nella fase regionale ha conquistato lo stesso punteggio di Cecilia Ronco della Saint Roch e di Gabriele Meneghetti ed Edgardo Borin della Abbé Trèves di Saint-Vincent: Edgardo Borin precede però per età e sarà lui a rappresentare la Valle d'Aosta.