La guida alpina Lucio Trucco accusato di aver picchiato una sua ex dipendente
La Procura di Aosta ha chiesto al Gip di emettere un decreto penale di condanna a 9.000 euro nei confronti della guida alpina di Valtournenche Lucio Trucco, accusato di lesioni nei confronti di una donna. Lucio Trucco, a fine novembre, era stato denunciato da una sua ex dipendente che lo accusava di averla picchiata fuori da un ristorante di Cervinia dopo una cena. La vittima si era recata al Pronto Soccorso dell’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta e, dopo le medicazioni, era stata dimessa con una prognosi di 7 giorni per le percosse ricevute. «Prendiamo atto della decisione della Procura di chiedere un decreto penale di condanna - commenta l'avvocato Corrado Bellora, difensore di Lucio Trucco - ma ribadiamo la totale estraneità ai fatti contestati. Cosa chiara anche nelle transazione firmata con la parte offesa. Se il decreto penale verrà emesso lo impugneremo». La donna ha ritirato tutte le querele che aveva presentato contro la guida alpina a seguito di un accordo extragiudiziale. Daniela Benedino, avvocata della persona offesa e consulente del Centro donne contro la violenza di Aosta, evidenzia che «La mia assistita ha deciso di rimettere tutte le querele presentate nei confronti di Lucio Trucco solo a fronte di un accordo transattivo, sottoscritto dalle parti successivamente alla notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, per il quale l'imputato ha risarcito interamente la persona offesa di tutti i danni materiali e morali dalla stessa subiti a seguito di entrambi i reati allo stesso contestati nel capo di imputazione, nonché, essendo già particolarmente provata dall'intera vicenda, per evitare di essere ulteriormente costretta a rivivere, nell'esposizione dei fatti, gli eventi occorsi ed essere esposta ad una vittimizzazione secondaria. Ad oggi Lucio Trucco non risulta assolto da nessun capo di imputazione».