Il mondo del volontariato in lutto per la perdita di Gabriella Antonini

Il mondo del volontariato in lutto per la perdita di Gabriella Antonini
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Il volontariato era una delle ragioni della sua vita. Componente dell’Associazione Culturalmente Aosta, Gabriella Antonini è stata tra le promotrici dell’iniziativa Tesori in soffitta che ha coinvolto le scuole per scoprire i giochi di una volta. Inoltre si era impegnata nella raccolta di materiale da mandare in Guinea, nell’ambito del progetto di educazione alimentare Frutta in rete nonché in vari laboratori dedicati al riciclo. Per il Comitato regionale dell’Unicef, che la ricorda con affetto per il suo entusiamo coinvolgente, coordinava il lavoro delle volontarie per il confezionamento delle pouette, le bambole di pezza che vengono vendute per beneficenza. Amava anche la poesia, tanto che si era iscritta al Circolo del Cardo, la musica classica e ballare, dato che le piaceva stare in mezzo alla gente. A strapparla all’affetto dei suoi cari e dei tanti amici è stato il Coronavirus. Contratta l’infezione, era stata ricoverata all’Ospedale regionale “Umberto Parini” martedì 30 marzo. Purtroppo le sue condizioni sono progressivamente peggiorate e venerdì 2 aprile si è reso necessario il trasferimento in Terapia intensiva dove è mancata la sera di sabato scorso, 24 aprile, all’età di 75 anni.

Gabriella Antonini era nata a Rivoli il 13 luglio del 1945. La sua famiglia si era poi trasferita a Torino e lei lavorò nella ditta My Baby come modellista. Il 3 settembre 1968 si sposò con Mildo Maron nella Sacra di San Michele e il 3 ottobre 1974 nacque la figlia Marina, oggi impiegata di banca. Con la sorella Alda, più giovane di un anno, Gabriella Antonini aprì un negozio di abbigliamento a Mappano che successivamente lasciò per venire in Valle d’Aosta dopo che, nel 1988, il marito assunse l’incarico di direttore delle Industrie grafiche Musumeci. Cucire, però, restò sempre la sua grande passione, tanto che confezionò pure il vestito da sposa della figlia. La famiglia Maron si stabilì in località Rouye a Saint-Christophe e in seguito alla prematura scomparsa del marito, avvenuta nel 2006 all’età di 62 anni a causa di un infarto, Gabriella Antonini - che 4 anni fa si era trasferita ad Aosta, in un alloggio in viale Piccolo San Bernardo - si dedicò anima e corpo ad aiutare gli altri. Un’attività per cui è stata apprezzata e benvoluta da tutti, tanto che la notizia del suo improvviso decesso ha lasciato sotto choc il mondo del volontariato aostano. I funerali sono stati celebrati nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans. Oltre alla figlia Marina e alla sorella Alda, lascia le adorate nipoti Giulia Lorusso e Barbara Giaccone per le quali resterà sempre un prezioso esempio che orienterà le loro vite.

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