Truffe agli anziani: opuscolo dei Carabinieri in distribuzione nel Comune di Tavagnasco
E’ in distribuzione in questi giorni a Tavagnasco un opuscolo redatto dal Comando provinciale dei Carabinieri di Torino e dedicato alle truffe agli anziani. Vi è riportato un utile decalogo da tenere sempre a mente per evitare di cadere nelle astute trappole escogitate dai malviventi.
«Occasioni, iniziative, offerte all’apparenza assai vantaggiose non sarà un incontro occasionale a proporvele: è facile invece che si tratti di una truffa. - si legge nel testo - Diffidare delle apparenze: i truffatori si presentano spesso con un aspetto tranquillizzante, ideale per conquistare la simpatia del malcapitato. Il cancello, il portone e la porta di casa non si aprono agli sconosciuti: funzionari del Comune o delle Poste, incaricati dell’Inps o dell’Inail, tecnici del gas o della luce non si presentano a casa vostra senza preavviso e non compete a loro la riscossione delle bollette o il controllo dei pagamenti. Tutt’altro discorso per i venditori porta a porta; se proprio non siete disposti a rinunciare al prodotto offerto, nessun pagamento in contanti: con un bollettino postale avrete la conferma della società che vi ha offerto il bene e soprattutto la garanzia dell’avvenuto vostro acquisto. Il tesserino non basta: gli impiegati di banca non vanno nelle case, attenzione a chi dice di fare parte di enti benefici o religiosi e sappiate che è un comportamento del tutto inusuale per Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza presentarsi in abiti civili e non in uniforme». «Non dare nessuna confidenza al telefono: la truffa più classica è quella di sedicenti avvocati che chiedono con urgenza soldi per un vostro famigliare in difficoltà. - prosegue il decalogo - Se si naviga in rete mai fare a meno di una password complicata e non aprire mail da mittenti sconosciuti. Attenti ai bambini: il nipotino non va mai mandato da solo ad aprire la porta di casa. Non fatevi distrarre. Non trattenete la borsa in caso di scippo: una caduta può avere effetti ben più gravi della perdita del denaro. Può essere fondamentale mantenere un buon rapporto di vicinato. In ogni caso, nel dubbio, chiamate sempre il 112».
L’opuscolo si conclude con la descrizioni di alcune delle truffe più classiche e recenti, dalla scusa della fuga di gas per entrare in casa agli sconosciuti che si professano cari amici di figli e nipoti per poi chiedere soldi.