Una giovane lupa ritrovata morta a Baio Dora In Canavese avvistamenti sempre più frequenti

Una giovane lupa ritrovata morta a Baio Dora In Canavese avvistamenti sempre più frequenti
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Era molto giovane l’esemplare di lupo femmina trovato morto a Baio Dora, località di Borgofranco d’Ivrea, e recuperato, su segnalazione di alcuni residenti, dalle guardie venatorie della Città Metropolitana di Torino. L’animale, di appena 3 anni di vita, era stato notato aggirarsi stanco e denutrito, molto affaticato nel camminare. Se sia morto per fame o per malattia saranno il Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Torino e l’Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta a stabilirlo, dopo avere analizzato la carcassa dell’animale e avere effettuato gli esami necroscopici. Domenica 28 febbraio scorso un’altra lupa era stata uccisa, a quanto pare, da un colpo di fucile a San Martino Canavese. Certo è che la presenza del lupo in Canavese, come del resto in tutto il Piemonte, a detta di molti è oggi più che mai un problema, soprattutto per il mondo dell’allevamento zootecnico. Ma non solo.

«Nelle nostre zone sono numerosi i riscontri della presenza di lupi sia a Baio Dora, dove è stata trovata questa lupa morta probabilmente di stenti o perché malata, sia nel versante verso La Serra, in particolare gli avvistamenti risultano nella zona più bassa a mezza costa, intorno ai 400-500 metri di quota. - dice il sindaco di Borgofranco d’Ivrea Fausto Francisca - Sappiamo che sono presenti alcuni branchi e di questo sono molto preoccupato, così come dell’enorme presenza di cinghiali sul nostro territorio. Perché il fenomeno è più o meno lo stesso. Avere difeso troppo queste specie di animali selvatici mette in discussione anche il rapporto con le persone. Tant’è vero che moltissima gente lamenta preoccupazione dovuta al fatto che si ritrovano i cinghiali, ma pure i lupi, sotto le finestre. Sono sempre di più le segnalazioni di persone che li incontrano durante le passeggiate sui sentieri. L’emergenza Covid-19 ha accresciuto la quantità di gente a spasso per le campagne e i boschi. Durante tutte le riunioni con gli agricoltori le proteste aumentano, poiché trovano sempre poche risposte. Visto dalla parte degli agricoltori, degli allevatori o delle categorie ambientaliste, è sempre un problema. Non si sa bene come prenderlo di petto e come riuscire a gestirlo. Anche perché, forse, non siamo ancora preparati alla convivenza con questa specie. Oggi come oggi è facilissimo incappare in un branco di lupi anche nelle nostre zone. Siamo completamente impreparati e per chi arriva dalla città e si trova in situazioni di incontri ravvicinati, credo che siano momenti non facili. Per chi è solo peggio ancora!».

La presenza dei grandi carnivori in Piemonte è monitorata e studiata dal Centro per la conservazione e la gestione dei grandi carnivori (Cgc) di Cuneo che si occupa di sviluppare strategie e azioni per la conservazione del lupo e della lince, oltreché di favorire forme di convivenza tra queste specie selvatiche e le attività umane.

Per quanto riguarda il Piemonte, secondo il Cgc al momento non è stata fatta una vera e propria stima del numero dei branchi presenti sul territorio regionale. Gli ultimi dati riguardanti i lupi si riferiscono al periodo 2017-2018 con la presenza in Piemonte di 2 coppie e di 33 branchi monitorati costantemente per un totale di 195 esemplari.

Secondo il Centro per la conservazione e la gestione dei grandi carnivori, la diffusione del lupo su tutto il territorio regionale ha portato negli anni a un aumento dei ritrovamenti di esemplari morti, oggi relativamente più frequenti. Dal 199 al 31 dicembre dello scorso 2020, in Piemonte sono stati trovati morti 282 lupi: 37 in provincia di Alessandria, 1 in quella di Asti e 2 nel territorio della provincia di Biella; altri 3 nella provincia Verbano Cusio Ossola e 5 nel Vercellese. In provincia di Cuneo ne sono stati ritrovati 115 e 118 in tutto il territorio della provincia di Torino. Con la lupa di Bajo Dora, sono 19 in totale i predatori recuperati deceduti da gennaio a oggi in Piemonte.

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