L'ex caserma Testafochi di Aosta è della Regione, firmato l’atto di cessione da parte del Demanio
Un percorso di rinascita per l' ex caserma Testafochi, destinata ad ospitare la sede della nuova Università valdostana, ha preso il via nella mattina di mercoledì scorso, 28 aprile, con la firma dei verbali di trasferimento dell’immobile dallo Stato alla Regione. L’Agenzia del Demanio ha sottoscritto il passaggio di proprietà dell’immobile alla Regione, portando a compimento l’accordo di Programma siglato nel 2008 tra Agenzia, Ministero della Difesa, Regione e Comune di Aosta.
L’accordo del 2008 prevedeva che l’Agenzia del Demanio cedesse, per conto del Ministero della Difesa, la Testafochi alla Regione Autonoma Valle d’Aosta, in cambio della riqualificazione delle caserme Battisti e Ramires, e dell’eliporto di Pollein, che avrebbero soddisfatto la necessità dell’Esercito di disporre di strutture nuove e funzionali allo scopo di liberare la Testafochi nelle cui aree la Regione intendeva realizzare il polo universitario valdostano.
Si conclude così un cammino di riconversione di strutture non più utili ad esigenze militari e che ritroveranno una effettiva collocazione nel contesto urbano del capoluogo e in quello culturale della Valle d’Aosta.
Un percorso che ora contempla la cessione dell’area, a nord destinata a parcheggi, dalla Regione al Comune di Aosta, presumibilmente entro la fine di giugno e comunque dopo la chiusura del cantiere con una serie di interventi da eseguire come la tracciatura delle aree di parcheggio, il completamento delle siepi e i lavori di piantumazione di alberi e del verde.