Festa dei lavoratori, non si fermano le iniziative organizzate dai sindacati per onorare il 1° maggio

«L’Italia si cura con il lavoro». È questo lo slogan scelto a livello nazionale da Cgil, Cisl, Uil per la Festa dei lavoratori di quest’anno - oggi, sabato 1° maggio - per ribadire che la ripartenza in sicurezza è possibile. Il 2021 continua ad essere colpito dall’emergenza sanitaria che già lo scorso anno ha messo tutti a dura prova. La campagna vaccinale attualmente in corso rappresenta il simbolo della speranza che permetterà di poter uscire da questa calamità. Ripartire in totale sicurezza, consapevoli che il lavoro e il vaccino sono l’unica medicina possibile per poter garantire un futuro migliore. Non potendo organizzare le celebrazioni in modalità tradizionale, oltre alla classica deposizione della corona di fiori nella mattina di oggi - sabato 1° maggio - a Verrès in via Caduti della Libertà, Cgil, Cisl, Uil Valle d’Aosta, in collaborazione con Tgr Rai della Valle d’Aosta, hanno organizzato delle presenze in luoghi simbolici del mondo del lavoro della nostra regione. I tre segretari regionali - Wilma Gaillard per la Cgil, Jean Dondeynaz per la Cisl e Ramira Bizzotto per la Uil - parlano quindi della Festa dei lavoratori da tre sedi simbolo per il nostro territorio. A Courmayeur davanti alle funivie Monte Bianco (Turismo e Trasporti), ad Aosta all’Ospedale regionale Umberto Parini (Sanità) e a Verrès al polo industriale.

Per quanto riguarda il Savt, alle 10 ad Aosta al monumento alle vittime del Col du Mont si tiene una breve cerimonia alla quale partecipa una delegazione dei Maestri del Lavoro guidata dal console Ezio Togniettaz. L’appuntamento ha l’accompagnamento musicale dei Trouveur Valdotèn. Successivamente una delegazione sindacale si sposterà al cimitero di Verrès per rendere omaggio a Rinaldo Zublena, militante storico del Savt e tra i promotori del comitato per la Festa del Primo Maggio a Verrès. La giornata si conclude con la deposizione di una corona di fiori ai caduti da parte dei segretari delle quattro sigle sindacali.

Anche quest’anno non vi sarà, in Regione, la consegna delle Stelle al merito del lavoro: l’emergenza Coronavirus non ha consentito alle commissioni deputate di riunirsi e quindi di individuare i destinatari del riconoscimento.