Associazione nazionale ex internati, prima uscita ufficiale del nuovo direttivo domenica scorsa 25 aprile a Donnas

Associazione nazionale ex internati, prima uscita ufficiale del nuovo direttivo domenica scorsa 25 aprile a Donnas
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Una delegazione della neo ricostituita sezione valdostana dell’Anei-Associazione nazionale ex internati, composta dalla presidente Elena Landi e dal segretario Sergio Milani, ha partecipato domenica scorsa, 25 aprile, alla cerimonia ufficiale organizzata dalla Sezione Mont Rose dell’Anpi al monumento ai caduti a Donnas. E’ stata la prima uscita ufficiale dopo l’elezione del nuovo direttivo avvenuto a inizio marzo.

Viste le restrizioni ancora vigenti dovute alla pandemia, la cerimonia si è svolta in forma ridotta. Erano presenti il sindaco di Donnas Amedeo Follioley, le rappresentanti dell’Anpi locale Marie Badéry (presidente) e Irene Bosonin (segretaria di sezione), il diacono Domenico D'Imperio in sostituzione del parroco don Paolo Quattrone e un gruppo ristretto di Alpini. «Si tratta di un momento sempre molto importante - ha detto Domenico D'Imperio durante la benedizione - in quanto il sacrificio dei giovani di allora non può essere dimenticato e soprattutto deve essere da monito per i giovani di oggi». «Partigiani, combattenti ed internati nei campi nazisti hanno tutti contribuito alla lotta al nazifascismo e sono gli artefici della libertà di cui oggi noi ancora godiamo. - si legge in una nota dell’Anei - I soldati italiani che durante la Seconda Guerra mondiale, a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943, sono stati deportati in campi di concentramento nazisti furono oltre 600mila, di cui più di 1.000 valdostani e furono molti quelli che non fecero ritorno dopo la liberazione nel 1945. Anche la loro, a lungo dimentica dai libri di storia, fu una forte azione di resistenza».

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