Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani si alleneranno con i migliori fondisti russi
Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani si alleneranno con la nazionale russa: non è una boutade e nemmeno un pesce d’aprile arrivato fuori tempo massimo, quanto la decisione congiunta a cui sono arrivate mercoledì scorso - 21 aprile - la Fisi e la Federazione Russa.
In vista della stagione 2021/22 i 2 big dello sci di fondo italiano non si prepareranno o con la squadra azzurra e i tecnici italiani, ma grazie ad un accordo lavoreranno con il tecnico Markus Cramer, che già segue 4 atleti della nazionale russa come Gleb Retivykh, Sergey Ustiugov, Artem Maltsev e Evgeniy Belov. Così è riportato nel comunicato della Fisi, anche se l'allenatore tedesco guida un gruppo di atleti più folto che comprende anche diverse donne, come per esempio Yulia Stupak, e si avvale della collaborazione di Sergey Turyshev, che dopo il ritiro è subito entrato nei quadri tecnici della Russia.
Molto probabilmente al fianco di Pellegrino e De Fabiani dovrebbero esserci anche alcuni collaboratori italiani, come lo skiman Francois Ronc Cella, il fisioterapista Christophe Savoye e il preparatore atletico Erik Benedetto.
Al termine della fase di preparazione, che prevede lunghi periodi di lavoro sulle nevi europee già dal prossimo mese di maggio, Pellegrino e De Fabiani torneranno regolarmente in Italia per affrontare la stagione agonistica con la nazionale azzurra.
La notizia - clamorosa - fa il paio con quella della riorganizzazione dei vertici tecnici della squadra nazionale italiana dopo le dimissioni di Marco Selle. Il nome di Marco Albarello - il primo che è stato accostato al ruolo vacante di dt - è stato preso in considerazione dai quadri tecnici della della Fisi, che però hanno scelto Alfred Stauder, già tecnico delle squadre giovanili durante l’ultima stagione. Il capo allenatore della squadra A sarà Fulvio Scola, mentre Stefano Saracco di Brusson - per anni a capo del gruppo che seguiva Pellegrino - è stato in un qualche modo retrocesso alla direzione della squadra Milano Cortina 2026, ovvero la nazionale giovanile che lavora in ottica olimpica. Nei prossimi giorni anche altri ingranaggi del complesso puzzle federale dovrebbero andare al loro posto: dopo un anno di assenza Paolo Riva dovrebbe tornare a disposizione dello staff azzurro.
“È già capitato più volte di lavorare con il team Cramer, sia nella fase di preparazione estiva, sia durante il periodo agonistico invernale. - ha sottolineato Federico Pellegrino - Il riscontro è sempre stato positivo e sarà entusiasmante intraprendere questo nuovo progetto insieme. Sicuramente, in vista delle Olimpiadi, partire con questa motivazione è il miglior modo di approcciarsi a quella che può essere la stagione più importante della mia carriera”. Gli fa eco Francesco De Fabiani. “Sono molto contento di questo progetto perché credo che allenarsi con atleti di questo calibro sia importante per copiare, capire e crescere insieme e vedere le differenze tra loro e noi. Credo sia un’occasione importante di crescita per il mio futuro. Per ora ci focalizziamo sulle Olimpiadi di Pechino, ma sarà un’esperienza utile anche per gli anni successivi. Ora mi concentro sul progetto e spero di sfruttarlo al massimo”.