Fernando Brocherel, il grande agonista che diventò apprezzato maestro di sci
Lo sci non aveva segreti per Fernando Brocherel, di professione lattoniere ma soprattutto uno dei maestri di sci che hanno fatto la storia di Courmayeur. Vice direttore della Scuola Monte Bianco negli anni Ottanta, Fernando Brocherel sapeva insegnare i rudimenti della discesa a grandi e piccini: con tutti metteva la stessa passione e lo stesso entusiasmo che aveva da bambino, quando per la prima volta infilò ai piedi un paio di sci e scoprì un mondo tutto nuovo.
Fernando Brocherel, nato a Courmayeur il 26 aprile del 1936, si era innamorato di questo sport immediatamente. Aveva iniziato a gareggiare quando ancora non aveva dieci anni, diventato più grande entrò a far parte di una squadra Asiva decisamente targata Courmayeur, visto che nello stesso periodo vestivano con lui i colori del Comitato Valdostano Osvaldo Picchiottino, Piero Viotto, Franco Saluard e Giuseppe Cattellino. Uomo molto serio e distinto, anche grazie alla sua capacità di rimanere freddo e distaccato riuscì a fare una discreta carriera agonistica, nonostante la frattura multipla di una gamba riportata ai Campionati Italiani Giovani di Vipiteno del 1952. Fu azzurro nelle formazioni giovanili dal 1954 al 1957 e, una volta terminata la parentesi sportiva, decise di rimanere nell’ambiente diventando maestro. Ha vestito la divisa rossa dell’Associazione maestri dal 1961 fino al 2005, come istruttore nazionale del 1965.
Amante della caccia, si era sposato nel 1964 con Mirella Monegato: la loro unica figlia, Federica, ha seguito le orme paterne ed è tutt’ora insegnante di sci a Courmayeur.
Ricoverato all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta, Fernando Brocherel è mancato nella giornata di sabato 17. I funerali sono stati celebrati a Courmayeur - alla presenza di numerosi colleghi di tutta la regione - martedì scorso 20 aprile.