Ghiacciai della Val Ferret, ieri la prima riunione del tavolo di lavoro
Si è tenuta ieri, venerdì 16 aprile, la prima riunione del tavolo di lavoro sulla gestione delle situazioni di rischio glaciale nella Val Ferret. All'incontro erano presenti l'assessore regionale alle Opere Pubbliche e al Territorio Carlo Marzi, il sindaco di Courmayeur Roberto Rota accompagnato dagli assessori Ephrem Truchet e Alberto Motta e dal segretario generale e dal glaciologo di Fondazione Montagna Sicura Jean-Pierre Fosson e Fabrizio Troilo.
“Con l’arrivo della primavera è necessario fare un punto tecnico sullo stato dei ghiacciai della Val Ferret, e in particolare degli apparati del Planpincieux e delle Grandes Jorasses, sorvegliati speciali per il loro comportamento in relazione agli effetti dei cambiamenti climatici in alta montagna che può interferire in particolare con le attività del fondovalle. - ha dichiarato Carlo Marzi - Questi ghiacciai sono attentamente monitorati dai tecnici regionali e della Fondazione Montagna Sicura con l’ausilio di attrezzature avanzate e l’ausilio dei massimi esperti in materia per valutarne l’evoluzione ed adottare le misure di sicurezza più adeguate”.
Il sindaco di Courmayeur Roberto Rota ha invece evidenziato che “Dopo un esame della situazione degli apparati glaciali si sono approfonditi due aspetti: il coordinamento, da parte del Comune di Courmayeur, di una strategia di informazione e di comunicazione, da attivarsi con i media nazionali, atta a fornire un messaggio tecnico - scientifico a supporto delle attività monitoraggio e di controllo dei fenomeni evolutivi. Sempre sotto il coordinamento da parte del Comune di Courmayeur saranno gestiti gli interventi correlati alla gestione della viabilità della Val Ferret. In collaborazione con l’Amministrazione regionale e la Fondazione Montagna Sicura si sviluppa pertanto un percorso efficiente di gestione delle possibili problematiche che si potrebbero verificare”. “Il percorso condiviso - conclude l'assessore Carlo Marzi - unitamente alla massima collaborazione tra le istituzioni coinvolte, è la base per la gestione di un fenomeno complesso come quello cha sta interessando i ghiacciai valdostani che da un lato deve mettere in campo le migliori e più avanzate conoscenze scientifiche, come sta facendo Fondazione Montagna Sicura con i suoi diversi progetti di ricerca, da un altro deve attivare procedure efficaci per la tutela delle aree potenzialmente interessabili dai fenomeni in modo da consentire comunque il regolare svolgimento delle attività sul territorio”.