Brissogne, è andato deserto il bando per l’area ludico-sportiva di Les Iles

L'area ludico-sportiva di Les Iles a Brissogne al momento rimane senza un gestore. Il bando per l’affidamento è infatti andato deserto. «Purtroppo nessuno ha partecipato alla gara - dichiara il sindaco di Brissogne Bruno Menabreaz - e abbiamo ora intenzione di procedere con una manifestazione di interesse per riuscire ad affidarlo almeno per quest'anno. Inizialmente alcune società si erano avvicinate senza poi concretizzare l'interesse e ora si tratterà di capire come intervenire per eventualmente riformulare il bando e quindi se ridurre il periodo di concessione, che in questo caso era di 30 anni, il che ci sembrava essere un'ottima cosa, oppure se servirà modificare altri punti del documento. Faremo quindi le opportune riflessioni ma l’importante sarà riuscire a trovare un gestore temporaneo per portare avanti l'attività almeno per questa stagione visto che i campi da golf sono pienamente utilizzabili così come anche il bar-ristorante e la piscina».

«Probabilmente in questo momento particolare, con una situazione sanitaria alquanto preoccupante, non c'è molta voglia di fare investimenti ed è anche vero che al momento con queste disposizioni dovute alla zona rossa il ristorante non potrebbe aprire. - prosegue il sindaco Bruno Menabreaz - Ci attiveremo subito per garantire almeno la stagione ,poi con calma faremo tutte le riflessioni necessarie».

Dai banchi dell'opposizione la notizia è stata accolta con molta preoccupazione. «Come brissogneins siamo dispiaciuti di questa situazione. - spiega il capogruppo di minoranza Dimitri Démé - Però non bisogna dimenticare che questi problemi si stanno trascinando sin dal 2017 e che si stanno man mano ingigantendo con una cifra assai considerevole che l'Amministrazione comunale deve ancora incassare dai vecchi gestori per canoni non corrisposti. Somma questa che si va ad aggiungere ai costi di manutenzione sin qui sostenuti e a quelli che si dovranno sostenere per mantenere l'area in ordine, oltre evidentemente ai mancati introiti che deriverebbero da una nuova assegnazione. Ora bisogna chiedersi i motivi per i quali la gara è andata deserta: forse non è stata pensata in maniera giusta per il momento che stiamo attraversando. Noi come minoranza avevamo chiesto di discuterne nelle commissioni consiliari anche perché si tratta di un tema di carattere generale dove potevamo dare il nostro contributo di idee ma la maggioranza ancora una volta e come sempre non ci ha coinvolti né considerati facendo mancare il confronto nelle sedi opportune. Secondo noi questa maggioranza segna il passo per quello che riguarda la gestione dei fondi e dei beni pubblici e i risultati sono sotto gli occhi di tutti».

La notizia della mancata assegnazione in gestione dell’area sportiva di Les Iles è stata comunicata dal sindaco Bruno Menabreaz durante il Consiglio comunale di mercoledì scorso, 7 aprile. Nel corso della seduta è stato pure approvato l’atto di scioglimento per mancato rinnovo della convenzione quadro con i Comuni di Quart e di Saint-Christophe per l’esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi comunali da svolgere in ambito territoriale sovracomunale mediante la costituzione di uffici unici comunali associati. Sono quindi stati ratificati gli schemi di convenzioni attuative con il Comune di Quart. È stato posto in approvazione lo schema di convenzione con il Tribunale di Aosta per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. «Nel caso di alcuni tipi di reati, la pena detentiva o pecuniaria può essere sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità consistente nella prestazione di una attività non retribuita a favore della collettività» ha illustrato il sindaco Bruno Menabreaz.

I lavori si sono conclusi con l’approvazione della prima variazione al bilancio di previsione 2021/23 che si attesta sulla cifra di 81.300 euro: trasferimenti statali destinati ai Comuni sotto i 3mila abitanti saranno spesi per la messa in sicurezza del territorio. Sono stati anche spostati da un capitolo all’altro del bilancio 4mila euro circa, di cui 3mila euro per le politiche sociali (per iniziative di sostegno alle famiglie). A questi si aggiungono i 7mila euro destinati a uno studio di fattibilità per un collettore fognario a Etabloz.