L’Anas mette all’asta la concessione di 3 case cantoniere in Valle d’Aosta
Sono 3 le case cantoniere, una a Saint-Rhémy-en-Bosses e 2 a La Thuile, tra le 100 in tutta Italia presenti nel bando 2021 dell'Anas pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. L’operazione si inserisce nell'ottica della riqualificazione, dell'accessibilità e della fruizione di questi edifici di proprietà dell’Anas. Attraverso il recupero, l’intenzione è di promuovere un modello di sviluppo sostenibile in termini ambientali e socio economici per i territori dove sono ubicati, rivitalizzando l'economia locale, incentivando un turismo diffuso di qualità, oltre ad offrire all'utenza della strada quanti più servizi possibili, in linea con gli standard comunitari, a sostegno della mobilità e della viabilità, inclusa quella sostenibile. Il bando 2021 dell'Anas sulle case cantoniere fa seguito ad una manifestazione di interesse, condotta lo scorso autunno, finalizzata proprio a promuovere richieste di concessione di case cantoniere.
Come sottolineato da una nota dell'Anas, «In linea con gli strumenti urbanistici vigenti si prevede di realizzare nelle case cantoniere, sulla base delle proposte imprenditoriali e in funzione della localizzazione e della consistenza, un'attività ricettiva di qualità e funzioni complementari come ristorazione, bar o punti di ristoro, centri informativi e didattici, stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici. Nella trasformazione degli immobili sono previsti dal bando, oltre alla conservazione dei manufatti originari e il loro miglior inserimento nel paesaggio sia da un punto di vista ambientale che percettivo, anche l'utilizzo di materiali compatibili con l'ambiente e con l'architettura storica, e colori coerenti con i caratteri paesaggistici del luogo, garantendo il permanere del colore rosso pompeiano codificato dal Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo con il codice RAL 3001, della targa con l'indicazione della Strada Statale e della chilometrica e dello stemma identificativo di Anas».
Il bando 2021 dell'Anas sulle case cantoniere è in linea con il progetto "Valore Paese Italia". Le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno essere fatte pervenire dai soggetti interessati sul Portale Acquisti Anas, pena esclusione, entro le 12 di martedì 15 giugno. In pratica chi richiede la concessione, che avrà una durata ventennale, si impegna a progettare la riqualificazione della casa cantoniera e a realizzarla a fronte di uno sconto sul canone che varia a seconda di dove si trova l’immobile.
La casa cantoniera a Saint-Rhémy-en-Bosses si trova appena sotto il colle del Grande e il sindaco Alberto Ciabattoni si augura che «Un privato o una società ottenga la concessione, magari per trasformarla in un ostello. Sarebbe un elemento in più per valorizzare il nostro territorio migliorando l’attrattività turistica. Come Amministrazione comunale non siamo interessati perché le nostre risorse sono già impegnate in altri progetti».
Un parere analogo esprime il sindaco di La Thuile Mathieu Ferraris. In questo caso le case cantoniere sono 2, a un paio di chilometri l’una dall’altra. La prima è adiacente alle piste da sci, appena sopra il Ristorante Lo Riondet, mentre l’altra è sul pianoro che precede ll’arrivo al Lago Verney e di fronte ha un magazzino. «Ritengo che il nostro territorio sia appetibile - commenta il sindaco Mathieu Ferraris - e pertanto speriamo che qualcuno cerchi di ottenere la concessione perché la riqualificazione delle case cantoniere sarebbe un elemento di richiamo turistico in più».