La Cervino Spa ha messo all’asta Villa Freddolina Lo storico immobile in vendita per oltre 2 milioni
Il nome è sicuramente poetico anche se forse un po’ “agé”. Del resto l’edificio di Breuil-Cervinia risale agli anni Quaranta del secolo scorso e fu progettato ed edificato per la residenza dei promotori degli impianti funiviari, che si stavano realizzando in quel periodo e che sorgono proprio nelle vicinanze: la casa sorge infatti a monte de La Gran Baita lungo via Bardonney, di fronte al complesso turistico dell’Hotel Petit Palais.
Ora la storia di Villa Freddolina è a una svolta: andrà all’asta martedì 27 aprile prossimo, con un prezzo di partenza di 2 milioni 150mila euro. In realtà per l’immobile in questione, di proprietà della Cervino Spa, si era già tentata la vendita anni fa, senza riuscirvi. Ora, in periodi economicamente difficili, anche per la società di Cervinia, si ritenta l’operazione, in un contesto in cui il mercato immobiliare sta mostrando segni di ripresa.
«La vendita di Villa Freddolina non è mai stata nel “core business” della Cervino Spa - dichiara l’amministratore delegato Herbert Tovagliari - ma quest’anno, visto anche il periodo che si sta attraversando, abbiamo pensato di riproporre la cessione, ritenendo che il momento possa essere adatto. La villa si trova in buone condizioni perché è sempre stata affittata negli anni passata e i vari inquilini hanno eseguito regolari lavori di manutenzione. E’ anche in una buona posizione, panoramica, essendo situata nella zona di partenza degli impianti».
Il bando di gara, pubblicato sul sito della Cervino, parla di «villa storica sia per l’architettura che per la definizione degli spazi e per i materiali utilizzati e sia per la completa dotazione di arredi originari dell’epoca integrati nella costruzione».
L’immobile, di complessivi 300 metri quadrati, è composto da un alloggio padronale, posto su 2 livelli, e da uno secondario (quello che era una volta l’alloggio del custode). L’edificio è circondato da una buona porzione di giardino. Gli esterni sono in pietra a vista e intonaco rustico ritinteggiato e in parte con rivestimenti in legno. Nel 2000 sono stati sostituiti i serramenti esterni, ora in legno con doppi vetri isolanti, ed è stato sistemato l’impianto di riscaldamento a gasolio. E’ stato pure ristrutturato nelle componenti principali l’alloggio del custode.
La vendita all’asta si terrà martedì 27 aprile, alle 15, nella sede della Cervino. Entro le 12 dello stesso giorno dovranno essere presentate le domande, che dovranno poi essere perfezionate in forma notarile entro il 31 maggio.
Sci, si pensa già all’estate
Nel frattempo i vertici della Cervino sono impegnati nella pianificazione della stagione estiva, dopo che quella invernale è stata inesistente.
«Anche il mese di aprile sarà caratterizzato da restrizioni molto forti. - afferma Herbert Tovagliari - Le prossime settimane saranno quindi dedicate a interventi manutentivi agli impianti; il più importante è quello, in programma tra maggio e la prima metà di giugno, che riguarda l’ultimo tronco di risalita fino a Plateau Rosa».
La stagione invernale al Breuil di solito dura fino ad inizio maggio, ma quest’anno ovviamente è tutto diverso ed è fondamentale essere proiettati in avanti.
«Dobbiamo farci trovare pronti per l’avvio dell’estate con l’auspicio che si possa veramente ripartire. - conclude Herbert Tovagliari - Per il mese di maggio abbiamo già ricevuto parecchie richieste da parte dei professionisti dello sci alpino, per corsi e sessioni di esami. Stiamo valutando come organizzarci per soddisfare queste proposte. Per ciò che riguarda il comparto turistico vero e proprio, l’idea è quella di anticipare la stagione, rispetto alla riapertura tradizionale che solitamente avviene a fine giugno e di posticipare la chiusura, come già fatto lo scorso anno, alla fine di settembre». In una situazione complicatissima, sarebbe una bella boccata di ossigeno per tutti.