Uno scambio culturale tra Verrès e l’Irlanda nel segno di Carnevale e festa di St. Patrick

In un lungo tempo di incertezze, paure e difficoltà ciò che dà speranza sono i sogni, i progetti di quello che verrà appena tutto questo sarà finito. Così è per l’inaspettato invito che la popolazione verreziese ha ricevuto da Paul Sherry, presidente del comitato di St. Patrick a Killarney, nella Repubblica d’Irlanda.

«Durante l’edizione dello scorso anno del Carnevale Storico di Verrès - racconta Davide Mosca, che ha impersonato Pierre d’Introd settantaduesimo e che vive proprio a Killarney - arrivarono a Verrès i miei amici irlandesi e sono rimasti davvero affascinati. Così, pensando a quella che sarà la festa del 2022, è partita l’idea di questo scambio culturale pieno di progetti».

Non solo il gruppo storico di Verrès potrebbe partecipare alla sfilata di San Patrizio a Killarney nel marzo del prossimo anno - e viceversa per quanto riguarda il Carnevale Storico - ma si guarda anche ai giovani. «In un futuro, i ragazzi verreziesi potrebbero venire in Irlanda per giocare a football gaelico ed imparare l’inglese mentre i nostri ragazzi, andando in Valle d’Aosta, frequenterebbero le piste da sci con l’avvicinamento anche alla lingua francese» immagina Davide Mosca. Insomma, il suo è un invito ambizioso che regala un sorriso e apre uno sguardo sul futuro che tutti sognano. «Qui - conclude Davide Mosca, che da oltre vent’anni vive in Irlanda - c’è sempre il “lockdown” a livello cinque, quello più alto. Dovrebbero esserci dei cambiamenti dopo il 5 aprile, ma credo pochi. Speriamo, però, sempre nel miglioramento, dando una svolta per affrontare l’ anno che verrà già pieno di felici aspettative».