A Oyace sono state consegnate le carte di maturità civica ai diciottenni e le puette ai nuovi nati

E’ tradizione del Comune di Oyace omaggiare i neonati e i neo maggiorenni della comunità, rispettivamente con le puette per i più piccoli e con le copie della costituzione italiana e dello statuto regionale per i più grandi. Domenica scorsa, 21 marzo, l’Amministrazione ha voluto aderire all’iniziativa proposta dalla Rete nazionale della Gentilezza con lo scopo di dare un maggiore significato a questo momento. Grazie al lavoro degli alunni della scuola primaria di Oyace, i neonati Sophie Verthuy, Cloe Muscatello e Bryan Landry e i maggiorenni Elisa Nelva Stellio e Alessandro Chenal hanno ricevuto in dono una chiave, simbolo della porta che si apre dinnanzi al loro futuro.

«In questa giornata l’Amministrazione comunale che rappresento - precisa il sindaco Stefania Clos - dà il benvenuto ai suoi piccoli concittadini, segno tangibile del futuro della nostra comunità, e ai suoi giovani, a cui la legge attribuisce, con il compimento del diciottesimo anno di età, il potere di agire assumendosi la responsabilità piena delle proprie azioni, con l’esercizio di un insieme di diritti e di doveri». L’augurio del sindaco Stefania Clos, dell’assessore con delega alla Gentilezza Gilberto Chenal e dell'Ambasciatrice della Gentilezza Gianna Lisitano, rispettivamente padrino e madrina dell’evento, è che «siano proprio loro, dai più piccoli ai più grandi, artefici della loro vita. Che creino le loro idee e si costruiscano i loro ideali per essere cittadini liberi ma sempre responsabili, consapevoli e rispettosi dei propri valori e di quelli altrui. Invitiamo i giovani ad avere sempre rispetto per loro stessi e per il prossimo e a coltivare speranze e aspirazioni, anche per promuovere cambiamenti e dare nuovi impulsi a tutta la comunità».