A Courmayeur più controlli dopo le segnalazioni in Comune

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Il centro storico di Courmayeur nella mattinata di ieri, venerdì 26, si presentava quasi deserto. Impossibile sapere se la scelta della gente di restare a casa è motivata dall’ormai imminente arrivo della zona rossa o dalla paura dei “controlli serrati”, paventati dall’Amministrazione comunale solo qualche giorno prima. In effetti il Comune di Courmayeur ha chiesto alle forze dell’ordine di essere più presenti sul territorio e soprattutto di prestare grande attenzione “Al mancato rispetto delle normative di distanziamento anti Covid-19 all’interno e nei pressi dei diversi locali pubblici sul territorio”.

Mercoledì 24 marzo gli iscritti al servizio whatsapp del Comune hanno infatti ricevuto un breve messaggio che ricordava loro le norme dopo l’entrata in vigore del Decreto Draghi del 13 marzo e dell’ordinanza del presidente della Regione Erik Lavevaz del 16 marzo e la necessità di essere più rispettosi. Una scelta resasi necessaria “A seguito di molteplici segnalazioni” pervenute in Municipio. “Si invitano i gestori ed i titolari delle attività al rigoroso rispetto delle misure e ad una maggiore attenzione e responsabilità. Le forze dell’ordine - evidenzia il messaggio - ci hanno informato che provvederanno ad effettuare serrati controlli e a comminare multe ai trasgressori”. Dopo la querelle sulle seconde case, a Courmayeur è quindi scoppiata la guerra al caffè d’asporto.

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