Sci alpino, tre medaglie agli Italiani Aspiranti di Pila Greta Angelini conquista il titolo nella discesa libera
I primi 2 giorni dei Campionati Italiani Aspiranti di Pila hanno regalato non poche soddisfazioni all’Asiva dello sci alpino. Tre medaglie - una per colore - che provengono tutte dal settore femminile. Ricapitolando, nella giornata inaugurale di giovedì scorso 18 marzo Greta Angelini del Chamolé e Martina Brumin dell’Aosta - atlete che ben conoscono i segreti della pista Bellevue - si sono piazzate al primo e al secondo posto della discesa libera. Ieri, venerdì 19, Cecilia Pizzinato ha invece conquistato il bronzo nel parallelo, gara andata in scena nel pomeriggio e alla quale è stata l’unica partecipante del folto contingente valdostano presente a Pila: partita con l’ottavo tempo del gigante del mattino, la ragazza del Courmayeur ha vinto senza problemi ottavi e quarti di finale prima di inchinarsi nel penultimo atto a Carlotta De Leonardis, che di lì a poco vincerà l’oro davanti a Beatrice Sola. Nella finalina per il bronzo la Pizzinato è stata pure fortunata, visto che a poche porte dal termine la sua avversaria Desirée Baitella è uscita di pista.
“Sta andando tutto alla grande”
Massimo Raffaelli, presidente dello Sci Club Aosta che organizza questo campionato tricolore, è soddisfatto. “Tutte le delegazioni ci hanno fatto i complimenti, a parte mascherine e tamponi si direbbe che il clima di questo Italiani Aspiranti è quello che si è sempre respirato sulle piste di sci. Il lavoro non manca, teniamo duro anche per le ultime 2 gare di sabato e domenica. Va fatto un plauso anche alle strutture alberghiere di Pila che sono riuscite a ospitare una carovana di circa 400 persone in queste difficili condizioni”.
Il Campionato Italiano Aspiranti di Pila propone per oggi, sabato 20 marzo, l’assegnazione delle medaglie del superG e della combinata: gara veloce a partire dalle 9.15 sulla pista Bellevue, verso le 11.30 sulla Chatelaine lo slalom per assegnare il titolo della combinata alpina. Chiusura domani, domenica 21, con gli slalom: i circa 250 atleti iscritti saranno in pista dalle 9.15 per la prima manche in programma sulla Chatelaine.
Un inizio con il botto
Alla soddisfazione del comitato organizzatore si somma quella del mondo sportivo valdostano, che nella giornata inaugurale della rassegna nazionale ha portato a casa il primo e il secondo posto nella discesa libera femminile. Tutto merito di Greta Angelini del Chamolé e di Martina Brumin dell’Aosta, che non hanno certo sorpreso gli addetti ai lavori quando sono riuscite a far registrare i migliori tempi di giornata. La Angelini, quarta nella prova di mercoledì, è scesa con il pettorale numero 6 ed è stata l’unica a scendere sotto il muro degli 81 secondi. Il suo tempo di 1’20”59 è stato impossibile da battere anche per la Brumin, partita con il 12: la più veloce nelle prove, Martina ha patito un ritardo di 49 centesimi dalla vincitrice e ha sofferto un po’ qualche minuti dopo, quando Sofia Vadagnini (1’21”56, quarta) e Melissa Astegiano (1’21”21, terza), partite con il 14 e il 16, si sono avvicinate ma non sono riuscite a battere il suo tempo. Al 14esimo posto Chiara Verducci (Pila, 1’23”35), 20esima invece Chiara Boggio (Chamolé, 1’24”07).
Nella gara maschile medaglia d’oro al bormino Jacopo Luigi Antonioli (1’16”76), seguito a 74/100 e 92/100 dagli altoatesini Gabriel Stauder e Max Perathoner (1’17”68). In quarta posizione il bresciano Alberto Claudani (1’17”95) e, quinto, lo statunitense Jay Poulter (1’18”38). All’ottavo posto Yannick Nieroz (Pila, 1’18”88), 11esimo Davide Panegos (Chamolé, 1’19”21) e 19esimo Matteo Rossi (Chamolé, 1’19”75). Sfortunato Tommaso Canonico dell’Aosta, secondo nelle prove del mercoledì alle spalle di Antonioni, che non è riuscito a portare a termine la sua gara.
Ieri, venerdì 19 marzo, i valdostani non hanno brillato nel gigante. In campo femminile medaglia d’oro alla trentina Beatrice Sola (1’59”12), che era già al comando a metà gara e ha condiviso il podio con la cortinese Ambra Pomaré (1’59”17) e la modenese Carlotta De Leonardis (1’59”32). 11esima al termine della prima discesa, recuperava 3 posizioni Cecilia Pizzinato, ottava in 2’00”73: 25esima Greta Boano (Crammont, 2’02”53) mentre la Angelini, decima a metà gara, non riusciva a portare a termine la sua corsa.
Tra i maschi il successo è andato allo statunitense Benny Brown (1’59”93), primo davanti al cuneese del Limone Fabio Allasina (2’00”03), neo Campione italiano della specialità. Argento a un altro cuneese, il carabiniere Edoardo Saracco (2’00”20) e bronzo al comasco Francesco Zucchini (2’00”22). Lontani dai primi i valdostani: 19esimo Alessandro Chiaravalli (La Thuile Rutor, 2’02”46), 32esimo Lorenzo Stirano (Aosta, 2’03”44) e 33esimo Philippe Quey (Val d’Ayas, 2’03”45).
Nel parallelo del pomeriggio Allasina ha vinto la finale con l’americano Simon: nella finale per il terzo posto Max Perathoner, nono alla mattina, ha vinto e si è preso l’argento ai danni di Gianluca Testa.