Fondation Barry, chiuso il punto vendita ad Aosta

Fondation Barry, chiuso il punto vendita ad Aosta
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In vetrina ci sono ancora i peluche dei cani San Bernardo, i gadget, il cioccolato svizzero e i prodotti dei partner valdostani. Dentro, si stanno preparando gli scatoloni del trasloco. Ora gli amanti dei cani San Bernardo non avranno più il loro punto di riferimento nel centro di Aosta, perché da lunedì scorso, 1° marzo, il Barry shop di via Martinet è definitivamente chiuso. Massimo Tamone ringrazia i suoi fedeli clienti e annuncia che «Da martedì 1° giugno a venerdì 15 ottobre saremo al Barry shop al Colle del Gran San Bernardo». L'amicizia con la cittadina svizzera di Martigny è nata durante i 3 mandati di Massimo Tamone come sindaco di Etroubles, dal 2000 al 2015. Il primo contatto autorevole è stato con Léonard Gianadda, tanto che ora quest'ultimo, già cittadino onorario di Etroubles dal 2005 e ospite nel maggio del 2018 di un’affollata conferenza nella Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” organizzata dal presidente dell’Upf François Stevenin, è diventato “Amis” della Valle d'Aosta. «Léonard Gianadda, che gestisce l’autorevole Fondation Pierre Gianadda - racconta Massimo Tamone - conosce tutti e crea contatti, non solo in ambito artistico». La fiducia degli svizzeri nei confronti dell’allora sindaco Massimo Tamone si consolida nel tempo, trovando un ulteriore punto in comune nel Colle del Grande e nella Associazione Pro Grand-Saint-Bernard, fondata nel 1984. «Oggi sono onorato di esserne il presidente. - dichiara Massimo Tamone - Dell'associazione fanno parte anche persone della Fondation Barry e così dalla conoscenza si è passati alla collaborazione attiva». La Fondation è membro del Club svizzero del San Bernardo e, a Martigny, è proprietaria del Barryland, il più antico allevamento al mondo del cane nazionale svizzero. Nel 2015 è stato perciò affidato a Massimo Tamone il compito di gestire una "vetrina" anche ad Aosta, in fondo alla strada che scende dal Colle del Gran San Bernardo. «Abbiamo aperto il punto vendita cittadino nell'autunno - prosegue Massimo Tamone - e nell'estate successiva è stato inaugurato lo chalet al Colle del Grande. Con il tempo sono arrivati amici e collaboratori, abbiamo accolto i pellegrini della via Francigena, organizzato iniziative sia al Colle che in città, tessuto una rete fra i proprietari di cani San Bernardo. Ora ho cambiato lavoro e da Martigny hanno ritenuto di non avere su Aosta altre persone di fiducia». Massimo Tamone è stato nominato segretario del presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin e il suo tempo è assorbito dai nuovi impegni. «Rimango ambasciatore della fondazione a titolo gratuito. - assicura Massimo Tamone - Mi occuperò di far sapere cosa succede a Barryland attraverso i miei profili personali sui social. Restano i contatti già attivati con il Forte di Bard, la SkyWay a Courmayeur, il Parc animalier di Introd e l'Office régional du tourisme. Per l'apertura estiva al Colle del Grande, da giugno ad ottobre, troverò qualcuno che mi sostituisca. Mi dispiace invece per il lavoro che avevamo iniziato in via Martinet ad Aosta, per creare una collaborazione fra i commercianti di questa zona del centro città e animarla. Naturalmente resto a disposizione come contatto per iniziative che possono richiedere la presenza dei cani San Bernardo, ma per ora sono chiamato ad altri impegni».

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