A Borgofranco proseguono le vaccinazioni E’ ancora chiuso l’ambulatorio comunale
Anche nei paesi del Canavese - nel territorio relativo alla Asl To4 - sta proseguendo la campagna di vaccinazione contro il Covid-19. In prima fila c’è il Comune di Borgofranco d’Ivrea, insieme ad Alice Superiore, Caluso, Crescentino e Locana, e poi Ivrea, Chivasso, Rivarolo, Ciriè, Castellamonte, Cuorgnè e Settimo Torinese.
«Le cose stanno funzionando discretamente bene. - constata il sindaco Fausto Francisca - L’utenza si trova a suo agio, siamo riusciti a disporre di una razionale struttura a disposizione dell’Asl, già fornita di una postazione in più rispetto ai primi giorni, quindi con tre linee di vaccinazioni ora attive, e abbiamo potenziato la rete informatica passando dal Wifi alla fibra ottica, in modo da garantire le procedure amministrative tramite computer degli operatori sul posto».
«Le vaccinazioni sono tutte scadenzate - continua Fausto Francisca - così che si vadano a evitare lunghe code o attese, al di là del quarto d’ora richiesto per i controlli immediati post-vaccino».
Le prenotazioni giungono agli interessati tramite cellulare dalla Regione Piemonte, sulla base delle adesioni fornite dai medici del territorio, che stabiliscono eventuali priorità o somministrazione a domicilio nel caso di impedimenti fisici.
Per ogni linea vaccinale sono a disposizione un medico, un infermiere e un addetto all’amministrazione. Due turni di vaccinazione sono quindi operativi al Salone Choc Borgofranco, uno in mattinata, dalle 8 alle 12.30, e uno nel pomeriggio, dalle 13 alle 16.30.
Resta però ancora chiuso (dallo scorso marzo) l’ambulatorio comunale, che aveva interrotto il servizio allo scoppio della pandemia, poiché il personale infermieristico dell’Asl To4 non era più disponibile, impegnato su altri fronti a fronteggiare la criticità della situazione. La sospensione delle prestazioni erogate quotidianamente ha costretto l’utenza a recarsi a quello di Ivrea per visite e prelievi ematici, con tutti i disagi del caso, specie per le fasce più anziane.
«Stiamo lavorando per cercare di riaprire il più presto possibile l’ambulatorio - dichiara l’assessore comunale Milena Bordet - sulla base di una riorganizzazione delle modalità operative in accordo con le disposizioni previste».