“Carne valdostana” e “Km zero Valle d’Aosta”: due progetti di promozione finanziati dal Gal
Il Comitato direttivo del Gal Valle d’Aosta ha approvato martedì scorso, 2 marzo, la graduatoria del bando “Attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali”. Si è così conclusa la programmazione dei bandi relativi al periodo 2014-2020, previsti dalla Strategia di sviluppo locale del Gal “Une Vallée d’Aoste à soutenir et découvrir en réseau”.
Il Gal Valle d’Aosta ha impegnato il 100 per cento dei fondi della misura 19.2 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Valle d’Aosta. Tra il 2018 e il 2020, il Gal ha pubblicato 7 bandi a sostegno di soggetti privati ed enti pubblici, in risposta ai quali sono stati presentati 125 progetti. Ne sono stati finanziati 64, con una previsione di erogazione dei contributi pari a 6 milioni 170mila euro. I progetti inseriti nelle graduatorie in corso di validità sono 32.
I risultati tangibili di questo lavoro si vedranno nei prossimi 2 anni, periodo durante il quale sarà portata a termine la maggior parte di queste iniziative.
«Siamo davvero molto soddisfatti del lavoro svolto e di essere riusciti a impegnare tutte le risorse assegnate - commenta il presidente del Gal Alessandro Giovenzi - Questo risultato ha una duplice valenza: sostenere le idee degli enti e delle imprese e offrire opportunità di lavoro agli operatori economici valdostani. Ora l’auspicio è che si possa contare su una quota aggiuntiva di risorse, per il periodo di transizione 2021-2022: permetterebbe di finanziare i progetti ancora in graduatoria, portando a compimento questa azione di sviluppo del territorio».
Il Gal, attraverso l’ultimo bando, finanzierà 2 progetti di promozione, da realizzarsi nei prossimi 24 mesi, per rafforzare la visibilità e incrementare l'informazione sui prodotti delle filiere corte e sui mercati locali, sulle caratteristiche tipiche e sui processi produttivi.
Con 59.450 euro di contributo, sarà realizzato il progetto “Carne valdostana - Viande valdôtaine”, che intende promuovere le carni derivanti da razze autoctone valdostane - bovini, ovini e caprini - e far conoscere al consumatore le caratteristiche del sistema produttivo della filiera corta zootecnica, attraverso l’organizzazione di cene tematiche e di eventi dimostrativi, oltre che con una comunicazione mirata sui social.
Con 60mila euro di contributo, sarà finanziato il progetto “Km zero Valle d’Aosta”, che intende rafforzare la visibilità e incrementare l’informazione sui prodotti delle filiere corte e sui mercati locali degli agricoltori della Valle d’Aosta. Tra le azioni previste vi è anche la promozione di un nuovo mercato coperto ad Aosta.