I giovani albergatori: «Portare avanti la collaborazione già esistente con l’Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon»
Lunedì scorso, 1° marzo, il gruppo dei Jeunes Hôteliers Valdôtains si è riunito virtualmente per il rinnovo delle cariche eleggendo come nuovo presidente Giorgia Vigna Lasina dell’albergo ristorante Le Cœur du Pont di Donnas che prende il testimone lasciato da Giulia Mona.
Il nuovo direttivo è formato dalla vice-presidente Sharon Saudin dell’hotel ristorante Boule de Neige di Rhêmes-Notre-Dame, dal segretario Laura Pont dell’Hotel Beau Sejour di Pré-Saint-Didier, dal tesoriere Nicoletta Chatel dell’Hotel Valdigne di Morgex e dai quattro consiglieri Valentina Herin dell’Hotel Tourist e Hotel Bijoux di Valtournenche, Alessandro Perosino dell’Hotel Elena di Saint-Vincent, Pierre Aillon della Casa vacanze Au Berceau du Bien-être a Chambave e Nicola Pession dell’Hotel al Caminetto di Valtournenche.
«Sono davvero felice di poter lavorare con questi ragazzi poiché ci conosciamo abbastanza bene e abbiamo già partecipato a diverse trasferte e iniziative tutti assieme. - afferma soddisfatta la neopresidente dei Giovani Albergatori Valdostani Giorgia Vigna Lasina - Il nostro è un gruppo eterogeneo, copriamo gran parte della Valle d’Aosta e uno degli obiettivi primari è proprio quello di riuscire a coinvolgere i giovani delle altre vallate in modo da rappresentare tutta la regione. Sono molto contenta di ricoprire questo incarico e spero di portarlo avanti nel migliore dei modi: vorrei che il gruppo riuscisse a diventare un punto di riferimento per le future leve, per quei ragazzi che, uscendo dalla scuola, vogliono avvicinarsi a questo mondo così bello, seppur sofferente al momento, riuscendo a trasmettere loro questa nostra grande passione. Le idee e le attività in programma sono molte, in primis vorremmo portare avanti le collaborazioni già esistenti con l’Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon, proponendo agli studenti piccoli seminari per conoscere anche le altre importanti figure dell’azienda come il direttore, la governante o il marketing manager; con i Giovani Vignerons, i Giovani di Confindustria e, perché no, con le altre varie categorie - conclude Giorgia Vigna Lasina - al fine di creare sinergie e portare innovazione e rinascita ai settori, per sentirci pronti a ripartire quando ci sarà finalmente la possibilità».