Jovençan, la denatalità mette a rischio il mantenimento della scuola
E’ in fase di costruzione il nuovo edificio scolastico di Jovençan che accoglierà dal prossimo mese di settembre i bambini delle scuole materne ed elementari del paese, che attualmente sono 47. Un investimento non da poco - 3,6 milioni di euro - l’ultimo finanziato con i fondi Fospi. Eppure il futuro della scuola di Jovençan non lascia tranquilli gli amministratori del paese dell’envers. E’ quanto emerge dalle parole dell’assessore Michelle Bionaz che giovedì scorso, 25 febbraio, ha illustrato in Consiglio comunale i contenuti di una convenzione con l’Università della Valle d’Aosta e con l’Istituzione scolastica Mont Emilius 3 per lo sviluppo di attività culturali ed educative. «La denatalità mette a rischio il mantenimento della scuola e la costituzione delle classi, con conseguente ridimensionamento del personale e l’attivazione di pluriclassi che rendono più complessa l’organizzazione didattica. - ha spiegato Michelle Bionaz - li attuali iscritti alla scuola dell’infanzia sono solo 3, con in prospettiva una riduzione di numeri anche per la primaria. Si rendono perciò necessarie iniziative volte ad aiutare la scuola anche a livello organizzativo e didattico. La convenzione in questione intende promuovere sistemi educativi sperimentali che consentano alla scuola di Jovençan di caratterizzarsi, con una didattica diversa rispetto a quelle presenti nei Comuni limitrofi. Nell’anno scolastico in corso è già stato avviato un corso di formazione rivolto agli insegnanti ed è in attuazione un piccolo progetto sull’Outdoor education, che coinvolge alcune classi e potrebbe entrare nel Piano dell’Offerta Normativa».
Minoranza critica
Durante la seduta di giovedì scorso sono state approvate le convenzioni attuative con il Comune di Gressan per l’esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi. La minoranza ha votato contro mettendo in luce delle criticità in particolare sul servizio di Polizia locale, la cui compartecipazione di spesa scende dal 24 al 17 per cento ma che contemporaneamente prevede la presenza del vigile non più per 24 ore alla settimana ma per 18.
Approvato il bilancio
Pareggia sulla cifra di 4 milioni 380mila euro il bilancio pluriennale del Comune di Jovençan approvato giovedì scorso, con 174.785 euro per investimenti e 1.183.889 euro di spesa corrente. «Un bilancio in continuità rispetto all’Amministrazione precedente, quasi completamente dedicato alla copertura della spesa amministrativa. - ha illustrato il sindaco Riccardo Desaymonet - In soli 3 mesi di lavoro è impossibile tradurre in azioni le idee che si intendono portare avanti per la crescita della comunità e delle persone che la compongono. Idee oltretutto che, in parte, richiederanno l’accesso a cofinanziamenti europei».
«Non abbiamo trovato in bilancio che la conferma di quanto già progettato o appaltato nel 2020. - ha detto la consigliera di minoranza Vally Lucianaz spiegando le ragioni del voto contrario del suo gruppo - Siamo preoccupati per l’accensione di mutui. Non sono stati individuati fondi per dare impulso alla crescita turistica e non sono state prospettate nuove idee. Non sono stati previsti nemmeno aiuti per le attività commerciali e ricettive che sarebbero stati auspicabili in questo periodo di crisi».
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