Le condizioni del sottopasso della stazione e il Gran Tor al centro del dibattito a Nus
Le condizioni del sottopassaggio che conduce alla stazione ferroviaria di Nus sono state al centro di un’interpellanza discussa durante la seduta del Consiglio comunale di Nus di giovedì scorso, 25 febbraio. «Il sottopassaggio presenta alcune criticità: - ha argomentato Cristiana Clusaz - è pessima la situazione dal punto di vista del decoro urbano e della videosorveglianza. In più, versa in uno stato di degrado: i murales sono inquietanti, la sera l’illuminazione è pressoché inesistente. E’ un luogo abbastanza pericoloso. Anche dal punto di vista delle barriere architettoniche, ci sono delle problematiche. Vi chiedo se avevate previsto interventi di restauro e di messa in sicurezza». «Al più presto si provvederà con una pulizia. - ha assicurato l’assessore alle Opere pubbliche Aldo Roux - L’abbattimento delle barriere non è ipotizzabile al momento, a causa del grosso impegno finanziario che ciò comporterebbe. Ci impegniamo comunque a rendere più sicura l’area. In merito al problema del videosorveglianza, lo inseriamo nello studio di videosorveglianza complessivo del territorio, che abbiamo concordato con Inva spa».
È stata inoltre data risposta a 2 interrogazioni presentate dalla minoranza. La prima riguardava le associazioni. «Nel Comune hanno sede molte associazioni di volontariato. - ha spiegato il capogruppo Alessandro Calisti - È fondamentale, quindi, la collaborazione con il Comune, vista l’importanza rivestita da tali organismi nel tessuto sociale cittadino. Chiedo di pubblicare sul sito comunale i nominativi dei componenti dei Consigli direttivi, le cariche ricoperte e lo statuto delle associazioni in questione». «E’ una ricchezza per il Comune avere un così alto numero di associazioni e collaborare con loro. - ha risposto il vicesindaco Fabio Grange - Sul sito del Comune sono consultabili i nomi delle organizzazioni e i nominativi dei presidenti. Il Comune non è, però, in possesso degli statuti né degli organismi direttivi: deve mantenere un rapporto di collaborazione, non di controllo».
La seconda interrogazione ha riguardato la situazione dell’acquedotto. «A seguito dell’interruzione dell’acqua, il 16 gennaio, ne è stato richiesto ai cittadini un utilizzo parsimonioso e previa bollitura. - ha ricordato Alessandro Calisti - Vorrei avere delucidazioni su questa problematica e sul progetto di fattibilità di rifacimento di un tratto di acquedotto». «Nel mese di gennaio, a seguito di segnalazioni di alcuni cittadini, la ditta manutentrice è stata avvisata. - ha riepilogato l’assessore alle Manutenzioni Edy Favre - Ci ha poi comunicato la situazione: un serbatoio era vuoto e l’altro aveva un livello basso di acqua. Il problema si è poi aggravato nei giorni successivi. A seguito di controlli, sono state riscontrate 3 perdite lungo la strada regionale e lungo quella di Petit-Fénis. L’Amministrazione comunale, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, ha fornito circa 120mila litri di acqua prelevandola dagli acquedotti di Saint-Marcel e di Fénis. La bollitura dell’acqua era necessaria per la sicurezza degli utenti. Dopo un’attenta analisi, il cui risultato è pervenuto venerdì 22 gennaio, l’acqua è risultata nuovamente potabile. Dal punto di vista economico, si è trattato di un intervento di emergenza e troverà una copertura parziale con fondi speciali del Bim».
Sono state poi approvate le convenzioni attuative con l'ambito dei Comuni di Fénis e Saint-Marcel per l'esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi. «In questo modo non abbiamo vanificato un lavoro incredibile fatto dal nostro segretario e dai nostri uffici. - ha sottolineato il sindaco Camillo Rosset - Anche se non c’è un ambito unico, queste delibere sono un’ottima scelta: insieme si può, da soli è molto più difficile».
Gran Tor: nessun evento ma piste aperte a Saint-BarthélemyLa seduta è iniziata con un dibattito tra il capogruppo di minoranza Alessandro Calisti e il sindaco Camillo Rosset, che ha comunicato - come da lettera inviata al Comune dagli organizzatori della rete d’impresa “Saint-Barthélemy Guardando lontano” - l’annullamento della promozione enogastronomica denominata Gran Tor che avrebbe dovuto svolgersi domani, domenica 28 febbraio. «Io penso che sia prioritaria la salute: non vedo, quindi, come si sia potuto pensare di organizzare questo evento in una situazione del genere. - ha detto Alessandro Calisti - E mi sembra strano discutere di ciò in Consiglio comunale».
«Si trattava di una promozione della pista con degustazioni sul percorso. - chiarisce il sindaco Camillo Rosset - A seguito di un incontro con il questore e non essendo entrati in zona bianca, è stata cancellata. Ciononostante la pista Gran Tor, come tutte le piste di fondo in Valle d’Aosta, è come sempre aperta per accogliere tutti gli appassionati ricordando che qui si allenava e si allena il vincitore della coppa del mondo di Sprint Federico Pellegrino».
Apertura della pista confermata dagli organizzatori in una nota nella serata di ieri, venerdì, in cui non manca una punta polemica: «In riferimento a quanto emerso durante il Consiglio comunale di Nus, l'ente gestore delle piste di Saint-Barthélemy comunica che domenica 28 febbraio le piste, i servizi annessi e le eventuali promozioni giornaliere saranno regolarmente attivi. Gli interessi delle attività turistico-ricettive della zona sono estranee a qualsiasi rivalità politica. Raccomandiamo ai nostri clienti il rispetto delle norme di sicurezza e auguriamo buon divertimento».