Ayas, l’ultimo bilancio della legislatura pareggia su quasi 9 milioni di euro
Ad Ayas il penultimo Consiglio comunale della legislatura si è tenuto giovedì scorso, 25 febbraio, e ha avuto come tema centrale l’approvazione del bilancio di previsione pluriennale e del Documento unico di programmazione. Il bilancio pareggia sulla cifra di 8 milioni 773mila euro, con un indebitamento allo 0,08 per cento e la prospettiva di non avere più alcun vincolo debitorio verso le banche nel 2025 (solo 53mila euro nel 2023). Tra le entrate, l’Imu ha portato alle casse comunali 4 milioni 296mila euro nel 2020 (erano 4 milioni 470mila nel 2019); la tassa di soggiorno 128mila euro (rispetto ai 190mila del 2019). Gli investimenti già stanziati ammontano a 10 milioni 825mila euro, di cui una parte destinata alla sistemazione dei marciapiedi (455mila euro da Bisous a Magneaz, 172mila ad Antagnod, 198mila su rue Barmasc dalle scuole al bivio, 48mila da Antagnod a Bisous); 163mila alla bitumatura delle strade; 1,5 milioni per realizzare un parcheggio multipiano sotto Villa Beati a Champoluc, progetto attualmente al vaglio della Sovrintendenza e per il quale il consigliere di minoranza Giuseppe Obert ha proposto di ricorrere a un project financing con il sindaco Alex Brunod che ha risposto che valuterà questa ipotesi; 1,2 milioni per lavori sul Ru Courtod - cifra ritenuta troppo alta dalla minoranza -, dove si sta valutando se allargare la stradina che passa dalla Varda, oltre a mettere in sicurezza alcune zone. In primavera saranno pure integrati i punti luce della nuova illuminazione pubblica ancora mancanti.
Giuseppe Obert - contestando all’attuale Amministrazione una scarsa programmazione - ha caldeggiato l’idea di realizzare un museo ad Antagnod, ma Alex Brunod ha respinto l’idea in quanto porterebbe solo spese. «Si sta ragionando piuttosto su musei diffusi, percorsi tematici segnalati che valorizzino la pietra ollare o i mulini di Soussun e Lignod» ha detto il Sindaco. E, sempre in tema di futuri investimenti, Giuseppe Obert ha suggerito di fare cassa con la vendita di immobili, quali le ex scuole di Champoluc dietro la chiesa e di Saint Jacques, in modo da avere risorse da destinare al progetto di nuova viabilità, per il quale non si può attendere all’infinito che arrivino fondi regionali, e al collegamento con Cervinia. Il Sindaco condivide che, a livello di investimenti, si possa cambiare marcia, ma si è detto non favorevole a svendere gli edifici scolastici di Saint Jacques e di Magneaz, al momento non appetibili sul mercato. Per la viabilità, il Comune ha inviato il 31 dicembre i documenti alla Regione e sta aspettando che la Giunta deliberi. «Per il collegamento intervallivo bisogna capire che cosa propone lo studio - chiarisce il sindaco Alex Brunod - dopodiché faremo tutto quello che serve a supporto del nuovo impianto nel vallone delle Cime Bianche, per esempio, modifiche al piano regolatore». Alla fine il bilancio è stato approvato con un astenuto, Martina Merlet, e 2 voti contrari, quelli di Giuseppe Obert e Dominique Maresca.
Per l’emergenza Covid, lo Stato ha corrisposto un aiuto per le mancate entrate - si tratta di fondi vincolati, utilizzabili esclusivamente per coprire le perdite - e il Comune ha scontato l’Imu per le attività commerciali.
Tra gli altri punti rilevanti, sono state confermate le aliquote e le tariffe del 2020 per Imu (0,84 per cento) e Tari 2021. Sono state determinate quelle del sistema idrico integrato per l’anno 2021, invariate rispetto al 2020: sull’acquedotto, secondo Giuseppe Obert, sono stati effettuati lavori di manutenzione solo sulla linea principale, ma ci sarebbero altri interventi da fare; secondo il Sindaco le uniche problematiche sono su quello intercomunale.
E’ stata definita l’esenzione dal pagamento dei diritti di segreteria per le certificazioni anagrafiche rilasciate online: un servizio in più, innovativo ed ecologico, per i cittadini che possono chiedere certificati via mail a costo zero. Sono stati determinati le indennità di carica del Sindaco e degli Assessori e i gettoni di presenza dei consiglieri e dei componenti della commissione edilizia per l’anno 2021: 2.730 euro lordi mensili per il Sindaco, più un rimborso spese di 600 euro; il 55 per cento dell’indennità del sindaco per il suo vice; 728 euro lordi per ognuno dei 3 assessori. Sulla Tari si è sollevata una discussione tra il Sindaco e la minoranza, poiché quest’ultima ha contestato il raddoppio della spesa - da 426mila euro nel 2016 a 860mila euro attuali - a fronte di un servizio poco solerte da parte della ditta Quendoz e ha sollecitato l’avvio di una riflessione per non far lievitare ulteriormente i costi. Alex Brunod ha ribattuto che l’aumento dei costi è dipeso da un nuovo sistema di tariffazione a livello regionale e che senza la tariffa unica la spesa sarebbe aumentata ancora di più. «Certamente si può cercare di rendere il servizio più efficiente» ha concluso il sindaco Alex Brunod.