Verrès piange la storica commerciante Rita Gaiotti
Andare “dalla Gaiotti” era sempre una gioia da bambini. A settembre, prima che ricominciasse la scuola, per fare rifornimento di penne e quaderni a righe e a quadretti; ma ancora di più, in ogni periodo dell’anno, per comprare uno dei tanti giocattoli che custodiva nel suo negozio e che già si sognavano appiccicandosi alle belle vetrine in via Duca D’Aosta. Rita Gaiotti accoglieva tutti con la sua gentilezza semplice, con il suo immancabile sorriso, che sono rimasti nel cuore di tanti verreziesi anche dopo che, nel 2003, la sua attività ha chiuso per sempre. La sua scomparsa - giunta improvvisa nel pomeriggio di sabato scorso, 20 febbraio, per un infarto nell’appartamento proprio sopra lo storico negozio - ha rattristato tutti e in tanti hanno partecipato al cordoglio della famiglia durante i funerali che, per volontà della stessa Rita, sono stati celebrati martedì nella chiesa di Fleuran, a Issogne, dove il 3 giugno del 1972 si era sposata con Enrico Dagna.
Era nata il 12 ottobre del 1945 da Alfonso Gaiotti - elettricista alla Brambilla, mancato nel 1976 - e Iole Cignetti, che a lungo aveva gestito la Trattoria Ramo Verde proprio nel centro di Verrès. Rita lavorò per qualche anno come dipendente nel negozio di merceria Bertetti, in via Caduti per la Libertà, poi aprì a metà degli anni Sessanta la sua prima cartoleria vicino al ponte, dove ora si trova la bottega del barbiere, prima di trasferirsi al numero 8 di via Duca D’Aosta, dove per tanti anni la sua attività è stata un punto di riferimento: tutti le volevano bene e lei ha gestito con passione un negozio che è entrato a buon diritto a fare parte della storia del paese, tanto che l’Amministrazione comunale nel 2017 l’ha premiata per i suoi quarant’anni di attività nel commercio. Una volta in pensione, amava trascorrere lunghi periodi al mare, ad Andora, in Liguria. Lascia il marito Enrico Dagna - che negli ultimi tempi Rita ha accudito con amore e dedizione - e la sorella Evelina.