Un museo a cielo aperto nei Balmetti Borgofranco punta ai fondi del Ministero
L’intenzione dell’Amministrazione comunale di Borgofranco d’Ivrea di rilanciare e promuovere a livello turistico-culturale la zona dei Balmetti - le note cantine naturali a ridosso della montagna dove una corrente d’aria interna mantiene la temperatura stabile per la conservazione di vino, formaggi e salumi - ha trovato sbocco nel progetto #BalmettiART, con il quale il Comune si candida ufficialmente all’iniziativa di Borghi in Festival, il cui bando è stato promosso dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo allo scopo di finanziare attività che contribuiscano a favorire la rinascita, la rigenerazione culturale, turistica ed economica dei piccoli Comuni italiani.
«Questo progetto, - illustra l’assessore Gabriella Gedda - che ha il fine di trasformare l’area in cui sorgono i Balmetti in una sorta di museo all’aperto, con eventi artistico-culturali di varia natura come corollario, va a inserirsi nella più ampia attività di rivitalizzazione dei Balmetti che il nostro Comune sta perseguendo da tempo, ed è inteso come la creazione di un percorso artistico-culturale, arricchito da una serie di iniziative, al quale si lega l’itinerario sentieristico che unisce il borgo basso dei balmetti a quello alto».
Mostre, rassegne, laboratori, esposizioni, giornate di formazione, realizzazione di piattaforme o applicativi digitali saranno elementi essenziali da coordinare, ai quali sono chiamati a collaborare non solo artisti locali ma chiunque voglia cimentarsi con le proprie opere, che dovranno essere tassativamente realizzate tra aprile e luglio 2021. «Il concetto di museo all’aperto - continua Gabriella Gedda - implica un migliore rispetto della normativa vigente in materia di contenimento del contagio da Covid-19. Abbiamo realizzato un cronoprogramma che indica precisi passi da seguire per la realizzazione dell’iniziativa, che vanno dalla manutenzione dei sentieri alla predisposizione geolocalizzata della planimetria indicante i luoghi di esposizione».
I destinatari del bando di Borghi in Festival sono i Comuni che contano fino a cinquemila abitanti, o quelli fino a diecimila che abbiano individuato il proprio centro storico quale zona territoriale omogenea, che possono partecipare singolarmente o in rete tra loro. A disposizione vi sono complessivamente settecentocinquantamila euro, che saranno ripartiti tra i progetti vincitori. I costi ammissibili saranno coperti entro la misura dell’ottanta per cento, con un limite massimo fissato a settantacinquemila euro se i Comuni proponenti partecipano in forma singola, come è il caso appunto di Borgofranco.