Presunto “giro” di corruzione Al via il processo d’Appello
La prima udienza del processo di secondo grado per un presunto “giro” di corruzione in Valle d’Aosta è fissato per martedì prossimo, 16 febbraio, alle 11, davanti alla Corte d'Appello di Torino. Imputato, tra gli altri, è l’ex presidente della Regione Augusto Rollandin. In primo grado ad Aosta, il 28 marzo 2019, il giudice Paolo De Paola lo aveva condannato per corruzione a 4 anni e 6 mesi di reclusione, facendo scattare inoltre la sospensione per 18 mesi dalla carica di consigliere regionale in base alla legge Severino. Al grossista alimentare titolare del Caseificio Valdostano di Pollein Gerardo Cuomo erano stati inflitti 3 anni e 8 mesi per corruzione e turbata libertà degli incanti mentre all'ex consigliere delegato del Forte di Bard Gabriele Accornero 4 anni, 6 mesi e 20 giorni per gli stessi 2 reati e per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Oltre all'appello delle difese, i giudici di secondo grado dovranno considerare quello della Procura di Aosta contro l'assoluzione dei 3 dall'accusa di associazione a delinquere. Secondo l’ipotesi del pubblico ministero Luca Ceccanti, infatti, si sarebbero «Associati tra loro allo scopo di commettere più delitti contro la pubblica amministrazione». In primo grado le richieste di condanna erano state di 6 anni di reclusione ciascuno per Augusto Rollandin e Gerardo Cuomo e di 6 anni e 6 mesi per Gabriele Accornero.
Nel 2013, secondo l'accusa, Augusto Rollandin da presidente della Regione aveva esercitato pressioni finalizzate al trasferimento di Deval - società partecipata di distribuzione di energia elettrica - da un capannone di Autoporto spa, dove poi si era insediato il Caseificio Valdostano di Gerardo Cuomo. In cambio - secondo la ricostruzione della Procura - Augusto Rollandin aveva ottenuto sostegno elettorale, la possibilità di tenere un comizio politico nell'azienda dell'imprenditore e un cambio gomme. Nell'aprile 2018 il Giudice delle indagini preliminari aveva negato l'arresto di Augusto Rollandin mentre nell'autunno 2017 Gerardo Cuomo e Gabriele Accornero erano finiti per 45 giorni a domiciliari. Gli altri 2 principali capitoli dell’inchiesta riguardano la gara vinta dall'azienda di Gerardo Cuomo per le forniture da 68mila euro al 4K Alpine endurance trail, gara di corsa in montagna di cui era direttore Gabriele Accornero, e l'affidamento per 120mila euro di opere del Forte di Bard. Nel processo sono imputati anche Simone D'Anello, 33 anni, libero professionista, di Aosta, condannato a 2 anni, 8 mesi e 20 giorni per corruzione e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, Salvatore d'Anello, 47 anni, artigiano edile aostano a cui sono stati inflitti 5 mesi e 10 giorni per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, Davide Bochet, 53 anni, imprenditore di Saint-Pierre, condannato a 5 mesi e 10 giorni per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.