Aps, risolto il rapporto di lavoro con la dirigente che era sospesa
La vicenda della dirigente dell’Area Servizi strumentali e pubblicità-affissioni dell’Azienda pubblici servizi di Aosta Giulia Pasi che era stata sospesa dal servizio si è conclusa con il suo licenziamento. La decisione è stata assunta dal Consiglio di amministrazione della partecipata al 100 per cento dal Comune di Aosta, presieduto da Carlo Franco che ha assunto le deleghe della dirigente della quale in un’intervista aveva evidenziato presunte lacune professionali che hanno, appunto, portato alla risoluzione del rapporto di lavoro. Ora è probabile che la vicenda abbia uno strascico a colpi di carte bollate, dato che Giulia Pasi - senza peraltro mai commentare pubblicamente la situazione che la vede suo malgrado protagonista - aveva già annunciato che «È tutto in mano ai legali». Non solo. Il “caso Aps” era stato pure al centro di un infuocato scontro durante una seduta secretata del Consiglio comunale di Aosta tra il capogruppo fondatore di Rinascimento Valle d’Aosta Giovanni Girardini e il sindaco Gianni Nuti. Proprio Giovanni Girardini, al termine del dibattito, aveva anticipato l’intenzione di rivolgersi alla Procura per fare chiarezza. Questo anche perché la forza di opposizione aveva segnalato la «Progressione interna di carriera» di un dipendente dell’Aps «Collegato in un modo stretto a un membro della maggioranza consiliare». Sullo sfondo delle polemiche si staglia la riorganizzazione dell’Aps con il reinserimento della figura del Direttore generale e al posto di 2 dirigenti altrettanti quadri, uno tecnico - ovvero un ingegnere - e l’altro amministrativo. La selezione di quest’ultimo avverrà tra i dipendenti dell’Aps.